Nella regolazione dei rapporti di lavoro l'incidenza di clausole generali può collocarsi nell'area dei limiti ai poteri datoriali, come per la variazione delle mansioni, il controllo e la disciplina, fino al licenziamento, o invece come presupposto di legge per l'applicazione di istituti che richiedono una ampia interpretazione dei tratti di fattispecie. La generalità è attributo che comunque va riservato alle disposizioni di legge che in queste aree incidono sulla relazione di interessi sottostante i rapporti di lavoro, senza contrapporsi ad una idea di particolarità nell'interpretazione che contraddice l'uniformità dei trattamenti.
Occhino, A., La norma generale nei rapporti di lavoro, in Clausole generali e diritto del lavoro, (Roma, 29-30 May 2014), Giuffrè Editore, Milano 2015: 430-441 [https://hdl.handle.net/10807/70756]
La norma generale nei rapporti di lavoro
Occhino, Antonella
2015
Abstract
Nella regolazione dei rapporti di lavoro l'incidenza di clausole generali può collocarsi nell'area dei limiti ai poteri datoriali, come per la variazione delle mansioni, il controllo e la disciplina, fino al licenziamento, o invece come presupposto di legge per l'applicazione di istituti che richiedono una ampia interpretazione dei tratti di fattispecie. La generalità è attributo che comunque va riservato alle disposizioni di legge che in queste aree incidono sulla relazione di interessi sottostante i rapporti di lavoro, senza contrapporsi ad una idea di particolarità nell'interpretazione che contraddice l'uniformità dei trattamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.