Introduzione In letteratura è stato riportato un impatto positivo del ruolo guida dell’infermiere nel trattamento della cronicità nell’ambito dell’assistenza primaria. L’obiettivo del presente lavoro è quello di comparare l’efficacia del supporto al Self Management (SMS) effettuato dal medico di medicina generale rispetto a quello effettuato dall’infermiere relativamente agli outcome di salute nei pazienti cronici o affetti da multicronicità. Metodi E’ stata condotta una revisione sistematica della letteratura attraverso l’interrogazione dei seguenti database: Medline, CINAHL, Web of Science e Scopus. Sono stati inclusi gli articoli in lingua inglese pubblicati dal 2000 al 2014. E’ stata inoltre condotta la valutazione della qualità metodologica attraverso il “Cochrane Collaboration’s tool for assessing risk of bias”. Risultati 22 studi su 7153 hanno soddisfatto i criteri di inclusione per un totale di 7317 pazienti. Gli studi sono stati stratificati per patologia: diabete (5), patologie cardiovascolari (11), broncopneumopatia cronica ostruttiva - BPCO (3), multicronicità (3). E’ stata evidenziata, attraverso i diversi parametri descritti nei documenti e gli strumenti di misurazione delle capacità di autogestione, una maggiore efficacia dell’intervento infermieristico rispetto a quello del MMG. Rispettivamente nell’80% degli studi per patologia cardiovascolare, nel 66% per la BPCO, nel 50% per il diabete. Nessuna differenza di efficacia tra intervento MMG ed infermiere si è riscontrata nel caso della multicronicità. Conclusioni Tali risultati evidenziano un ruolo determinante dell’infermiere nel supporto all’autogestione dei pazienti cronici, determinando una diversa distribuzione delle abilità tra i professionisti e caratterizzando il fenomeno di task shifting.
Damiani, G., Brufola, I., Rega, M. L., Galletti, C., Laurino, F., Massimi, A., De Vito, C., Villari, P., Ricciardi, W., Il ruolo del supporto al self management da parte del medico di medicina generale e dell’infermiere nel trattamento di pazienti cronici, Abstract de <<48° Congresso Nazionale SItI – “Alimentare la salute”>>, (Milano, 14-17 October 2015 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, Milano 2015: 92-92 [http://hdl.handle.net/10807/69223]
Il ruolo del supporto al self management da parte del medico di medicina generale e dell’infermiere nel trattamento di pazienti cronici
Damiani, Gianfranco;Brufola, Ilaria;Rega, Maria Luisa;Galletti, Caterina;Villari, Paolo;Ricciardi, Walter
2015
Abstract
Introduzione In letteratura è stato riportato un impatto positivo del ruolo guida dell’infermiere nel trattamento della cronicità nell’ambito dell’assistenza primaria. L’obiettivo del presente lavoro è quello di comparare l’efficacia del supporto al Self Management (SMS) effettuato dal medico di medicina generale rispetto a quello effettuato dall’infermiere relativamente agli outcome di salute nei pazienti cronici o affetti da multicronicità. Metodi E’ stata condotta una revisione sistematica della letteratura attraverso l’interrogazione dei seguenti database: Medline, CINAHL, Web of Science e Scopus. Sono stati inclusi gli articoli in lingua inglese pubblicati dal 2000 al 2014. E’ stata inoltre condotta la valutazione della qualità metodologica attraverso il “Cochrane Collaboration’s tool for assessing risk of bias”. Risultati 22 studi su 7153 hanno soddisfatto i criteri di inclusione per un totale di 7317 pazienti. Gli studi sono stati stratificati per patologia: diabete (5), patologie cardiovascolari (11), broncopneumopatia cronica ostruttiva - BPCO (3), multicronicità (3). E’ stata evidenziata, attraverso i diversi parametri descritti nei documenti e gli strumenti di misurazione delle capacità di autogestione, una maggiore efficacia dell’intervento infermieristico rispetto a quello del MMG. Rispettivamente nell’80% degli studi per patologia cardiovascolare, nel 66% per la BPCO, nel 50% per il diabete. Nessuna differenza di efficacia tra intervento MMG ed infermiere si è riscontrata nel caso della multicronicità. Conclusioni Tali risultati evidenziano un ruolo determinante dell’infermiere nel supporto all’autogestione dei pazienti cronici, determinando una diversa distribuzione delle abilità tra i professionisti e caratterizzando il fenomeno di task shifting.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.