Introduzione: Il diabete mellito (DM) è una patologia cronica la cui prevalenza è in aumento nella popolazione immigrata. L’obiettivo dello studio è valutare, mediante un’indagine conoscitiva rivolta alla popolazione diabetica migrante, il livello di consapevolezza, le caratteristiche demografiche e l’attenzione agli stili di vita, individuando eventuali associazioni tra le variabili considerate. Metodi: Da aprile ad ottobre 2014 sono stati intervistati i pazienti (pz) affetti da DM afferenti ad un Poliambulatorio gestito dalla Caritas Diocesana di Roma. Tramite questionario, sono state raccolte informazioni su condizioni socio-demografiche, consapevolezza, livello di presa in carico del DM e attenzione agli stili di vita. Statistiche descrittive e inferenziali sono state utilizzate per descrivere il campione arruolato e indagare eventuali associazioni tra variabili. Risultati: Sono stati intervistati 67 pz; il 27%(17) è senza dimora e circa la metà (30) proviene dal sub-continente indiano. Al momento dell’intervista oltre il 90%(62) sapeva di avere il diabete; 57 da più di un anno. Il 60%(44) ha risposto correttamente ad almeno un quesito volto ad indagare la consapevolezza di malattia. Il 31%(20) è risultato fumatore, il 15%(16) ha smesso dopo la diagnosi. Il 76%(51) riferisce di aver cambiato dieta a causa del DM. L’80%(54) pratica regolarmente attività fisica e il 34% controlla regolarmente la pressione arteriosa. Nessuna variabile socio-demografica è risultata avere un impatto sulla consapevolezza di malattia. Tra gli stili di vita, lo status giuridico sembra associato alla scelta di praticare attività fisica (p<0.05). Conclusioni: Si evidenzia un alto livello di consapevolezza e una buona conoscenza del concetto di cronicità; appaiono confortanti le percentuali di coloro che hanno modificato il proprio stile di vita dopo la diagnosi di diabete. L’associazione significativa tra status giuridico e attività fisica incoraggia la conduzione di ulteriori studi.
Silvestrini, G., Pettinicchio, V., Geraci, S., Di Meco, E., Federico, B., Bruno, S., Liddo, M., Arrivi, F., Franco, E., Ricciardi, G., Damiani, G., Progettare la presa in carico di pazienti migranti con diabete. Risultati preliminari di una indagine su consapevolezza di malattia e attenzione agli stili di vita in un poliambulatorio a bassa soglia, Abstract de <<48° Congresso Nazionale SItI – “Alimentare la salute”>>, (Milano, 14-17 October 2015 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, Milano 2015: 43-43 [http://hdl.handle.net/10807/69221]
Progettare la presa in carico di pazienti migranti con diabete. Risultati preliminari di una indagine su consapevolezza di malattia e attenzione agli stili di vita in un poliambulatorio a bassa soglia
Silvestrini, Giulia;Di Meco, Eugenia;Federico, Bruno;Bruno, Stefania;Ricciardi, Gualtiero;Damiani, Gianfranco
2015
Abstract
Introduzione: Il diabete mellito (DM) è una patologia cronica la cui prevalenza è in aumento nella popolazione immigrata. L’obiettivo dello studio è valutare, mediante un’indagine conoscitiva rivolta alla popolazione diabetica migrante, il livello di consapevolezza, le caratteristiche demografiche e l’attenzione agli stili di vita, individuando eventuali associazioni tra le variabili considerate. Metodi: Da aprile ad ottobre 2014 sono stati intervistati i pazienti (pz) affetti da DM afferenti ad un Poliambulatorio gestito dalla Caritas Diocesana di Roma. Tramite questionario, sono state raccolte informazioni su condizioni socio-demografiche, consapevolezza, livello di presa in carico del DM e attenzione agli stili di vita. Statistiche descrittive e inferenziali sono state utilizzate per descrivere il campione arruolato e indagare eventuali associazioni tra variabili. Risultati: Sono stati intervistati 67 pz; il 27%(17) è senza dimora e circa la metà (30) proviene dal sub-continente indiano. Al momento dell’intervista oltre il 90%(62) sapeva di avere il diabete; 57 da più di un anno. Il 60%(44) ha risposto correttamente ad almeno un quesito volto ad indagare la consapevolezza di malattia. Il 31%(20) è risultato fumatore, il 15%(16) ha smesso dopo la diagnosi. Il 76%(51) riferisce di aver cambiato dieta a causa del DM. L’80%(54) pratica regolarmente attività fisica e il 34% controlla regolarmente la pressione arteriosa. Nessuna variabile socio-demografica è risultata avere un impatto sulla consapevolezza di malattia. Tra gli stili di vita, lo status giuridico sembra associato alla scelta di praticare attività fisica (p<0.05). Conclusioni: Si evidenzia un alto livello di consapevolezza e una buona conoscenza del concetto di cronicità; appaiono confortanti le percentuali di coloro che hanno modificato il proprio stile di vita dopo la diagnosi di diabete. L’associazione significativa tra status giuridico e attività fisica incoraggia la conduzione di ulteriori studi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.