Da sempre gli apicoltori devono fare i conti con numerose avversità delle api quali predatori, parassiti e germi, talvolta alieni, ossia introdotti accidentalmente da altri continenti e in grado di adattarsi alle nuove condizioni ambientali. Tra tutti la più nota è Varroa destructor (Anderson & Trueman), un acaro parassita rinvenuto in Italia per la prima volta all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso e ormai endemico nei nostri territori. Negli ultimi tre anni sono stati segnalati in Italia due nuovi nemici delle api, il piccolo coleottero degli alveari e la vespa velutina, due insetti molto diversi per biologia e tipo di danni che sono in grado di arrecare (il primo è un parassita, la seconda un predatore) ma che costituiscono una vera minaccia per l’apicoltura nazionale.
Todeschini, V., Gli "alieni" nemici delle nostre api, <<INTERSEZIONI>>, 2015; (Marzo): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/69218]
Gli "alieni" nemici delle nostre api
Todeschini, Valeria
2015
Abstract
Da sempre gli apicoltori devono fare i conti con numerose avversità delle api quali predatori, parassiti e germi, talvolta alieni, ossia introdotti accidentalmente da altri continenti e in grado di adattarsi alle nuove condizioni ambientali. Tra tutti la più nota è Varroa destructor (Anderson & Trueman), un acaro parassita rinvenuto in Italia per la prima volta all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso e ormai endemico nei nostri territori. Negli ultimi tre anni sono stati segnalati in Italia due nuovi nemici delle api, il piccolo coleottero degli alveari e la vespa velutina, due insetti molto diversi per biologia e tipo di danni che sono in grado di arrecare (il primo è un parassita, la seconda un predatore) ma che costituiscono una vera minaccia per l’apicoltura nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.