Il testo affronta le problematiche attinenti alla valorizzazione della fase esistenziale del malato al termine della sua vita. Si afferma che la risposta alle esigenze di salvaguardia della dignità di quest’ultimo non si realizza attraverso una burocratizzazione del rapporto sanitario che renda il medico mero esecutore di dichiarazioni formali di volontà, rese dal malato o di chi lo rappresenti. Ferma l’esigenza del consenso per l’attivazione di pratiche terapeutiche, vengono affrontati, in particolare, problemi concernenti l’interruzione delle terapie, alla luce della promozione del dialogo sullo svolgersi dell’iter terapeutico tra medico e paziente, nonché dell’esigenza di evitare pressioni dirette o indirette sul malato e sul suo contesto familiare verso scelte condizionate dal costo economico dell’impegno in favore dei soggetti più deboli. Si analizzano concetti dibattuti in ambito biogiuridico come quelli di proporzionalità delle terapie, autodeterminazione, affidamento.
Eusebi, L., “Convivere” con la vita al suo traguardo, <<I QUADERNI DI SCIENZA & VITA>>, 2015; 15 (N/A): 77-83 [http://hdl.handle.net/10807/69037]
“Convivere” con la vita al suo traguardo
Eusebi, Luciano
2015
Abstract
Il testo affronta le problematiche attinenti alla valorizzazione della fase esistenziale del malato al termine della sua vita. Si afferma che la risposta alle esigenze di salvaguardia della dignità di quest’ultimo non si realizza attraverso una burocratizzazione del rapporto sanitario che renda il medico mero esecutore di dichiarazioni formali di volontà, rese dal malato o di chi lo rappresenti. Ferma l’esigenza del consenso per l’attivazione di pratiche terapeutiche, vengono affrontati, in particolare, problemi concernenti l’interruzione delle terapie, alla luce della promozione del dialogo sullo svolgersi dell’iter terapeutico tra medico e paziente, nonché dell’esigenza di evitare pressioni dirette o indirette sul malato e sul suo contesto familiare verso scelte condizionate dal costo economico dell’impegno in favore dei soggetti più deboli. Si analizzano concetti dibattuti in ambito biogiuridico come quelli di proporzionalità delle terapie, autodeterminazione, affidamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.