Il testo riflette su come la giustizia sia chiamata a inglobare la dimensione della rinuncia all’idea di corrispettività. La configurazione laica di una giustizia penale aperta al perdono si realizza, in questo senso, nel reimpostare la risposta al reato intendendola come progetto, piuttosto che come ritorsione. Vengono evidenziate alcune resistenze, anche nella bolla di indizione del giubileo della misericordia, a superare la contrapposizione fra giustizia e misericordia/perdono, com’era invece avvenuto in alcuni interventi di papa Giovanni paolo II (“non c’è giustizia senza perdono”).
Eusebi, L., Giustizia e perdono, <<SETTIMANA>>, 2015; 50 (70) (37): 5-5 [http://hdl.handle.net/10807/68179]
Giustizia e perdono
Eusebi, Luciano
2015
Abstract
Il testo riflette su come la giustizia sia chiamata a inglobare la dimensione della rinuncia all’idea di corrispettività. La configurazione laica di una giustizia penale aperta al perdono si realizza, in questo senso, nel reimpostare la risposta al reato intendendola come progetto, piuttosto che come ritorsione. Vengono evidenziate alcune resistenze, anche nella bolla di indizione del giubileo della misericordia, a superare la contrapposizione fra giustizia e misericordia/perdono, com’era invece avvenuto in alcuni interventi di papa Giovanni paolo II (“non c’è giustizia senza perdono”).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.