Due lettere di Innocenzo III, fra la fine di agosto e l’inizio di settembre 1198, testimonano il progetto di coinvolgere nella predicazione della crociata in Sicilia Gioacchino da Fiore, insieme ad altri membri delle gerarchie ecclesiastiche. Il contributo verifica le coordinate dell’impresa nella costruzione dottrinale dell’abate calabrese, mettendo in luce i testi e le «figurae» – la sua produzione diagrammatico-simbolica – che richiamano il tema. Vengono inoltre prese in esame gli episodi in cui il tema della crociata e del confronto con l’Islam furono al centro delle relazioni, dirette o mediate dagli scritti, fra Gioacchino e i sovrani e papi del suo tempo. Infine, sulla scorta di alcune testimonianze documentarie e in rapporto con episodi della prima agiografia, per i quali si possono trovare riferimenti cronologici precisi, viene verificata la la possibilità che effettivamente l’abate abbia preso effettivamente parte alla predicazione della crociata in Sicilia bandita dal papa.
Rainini, M. G., Gioacchino da Fiore predicatore della crociata, in Legati, delegati e impresa d’Oltremare (secoli XII-XIII) – Papale Legates, Delegates and the Crusades (12th-13th century), (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 09-11 March 2011), Brepols, Turnhout 2014:<<Ecclesia Militans>>, 115-138 [http://hdl.handle.net/10807/67430]
Gioacchino da Fiore predicatore della crociata
Rainini, Marco Giuseppe
2014
Abstract
Due lettere di Innocenzo III, fra la fine di agosto e l’inizio di settembre 1198, testimonano il progetto di coinvolgere nella predicazione della crociata in Sicilia Gioacchino da Fiore, insieme ad altri membri delle gerarchie ecclesiastiche. Il contributo verifica le coordinate dell’impresa nella costruzione dottrinale dell’abate calabrese, mettendo in luce i testi e le «figurae» – la sua produzione diagrammatico-simbolica – che richiamano il tema. Vengono inoltre prese in esame gli episodi in cui il tema della crociata e del confronto con l’Islam furono al centro delle relazioni, dirette o mediate dagli scritti, fra Gioacchino e i sovrani e papi del suo tempo. Infine, sulla scorta di alcune testimonianze documentarie e in rapporto con episodi della prima agiografia, per i quali si possono trovare riferimenti cronologici precisi, viene verificata la la possibilità che effettivamente l’abate abbia preso effettivamente parte alla predicazione della crociata in Sicilia bandita dal papa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.