In Italia, l’individuazione e il riconoscimento delle competenze acquisite nel percorso formativo e professionale, in contesti non formali e informali è ora un “diritto” (d.lgs. 16.1.2013, n. 13, attuativo dell’art. 4, co. 58 e 68, della l. 28.6.2012, n. 92). In molti paesi la mancanza di requisiti standard per la formazione del personale di fitness rende difficile la realizzazione di un counselling nutrizionale corretto. Gli istruttori di fitness sono una risorsa per il grande pubblico per ottenere informazioni riguardo la pratica e la programmazione dell’esercizio fisico per la salute. La richiesta di consigli alimentari è elevata e gli istruttori di fitness sono in un posizione strategica per fornire le risposte adeguate. Lo scopo di questo studio preliminare è stato quello di valutare le conoscenze in campo nutrizionale dei professionisti impiegati nei 24 centri di fitness di Milano, convenzionati con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per lo svolgimento dei tirocini curricolari degli studenti in scienze motorie e dello sport. 43 istruttori, impiegati nei 18 centri che hanno aderito allo studio, hanno compilato un questionario composto da domande chiuse e aperte. Il 96% degli intervistati fornisce dei consigli nutrizionali e il 49% anche dei piani nutrizionali. Le percentuali di risposte corrette sono state: 63% per le domande “vero o falso”, il 52% per le domande chiuse, il 33% per le domande a scelta multipla, il 24% per le domande aperte, l’8% per le raccomandazioni di consumo dei nutrienti. Il 58% degli istruttori ha dichiarato che la propria conoscenza in ambito nutrizionale è insufficiente.
Cereda, F., Le conoscenze relative alla nutrizione tra gli istruttori di fitness: uno studio trasversale a Milano, <<CQIA RIVISTA>>, 2015; Quinta/14 (Giugno): 135-144 [http://hdl.handle.net/10807/67305]
Le conoscenze relative alla nutrizione tra gli istruttori di fitness: uno studio trasversale a Milano
Cereda, Ferdinando
2015
Abstract
In Italia, l’individuazione e il riconoscimento delle competenze acquisite nel percorso formativo e professionale, in contesti non formali e informali è ora un “diritto” (d.lgs. 16.1.2013, n. 13, attuativo dell’art. 4, co. 58 e 68, della l. 28.6.2012, n. 92). In molti paesi la mancanza di requisiti standard per la formazione del personale di fitness rende difficile la realizzazione di un counselling nutrizionale corretto. Gli istruttori di fitness sono una risorsa per il grande pubblico per ottenere informazioni riguardo la pratica e la programmazione dell’esercizio fisico per la salute. La richiesta di consigli alimentari è elevata e gli istruttori di fitness sono in un posizione strategica per fornire le risposte adeguate. Lo scopo di questo studio preliminare è stato quello di valutare le conoscenze in campo nutrizionale dei professionisti impiegati nei 24 centri di fitness di Milano, convenzionati con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per lo svolgimento dei tirocini curricolari degli studenti in scienze motorie e dello sport. 43 istruttori, impiegati nei 18 centri che hanno aderito allo studio, hanno compilato un questionario composto da domande chiuse e aperte. Il 96% degli intervistati fornisce dei consigli nutrizionali e il 49% anche dei piani nutrizionali. Le percentuali di risposte corrette sono state: 63% per le domande “vero o falso”, il 52% per le domande chiuse, il 33% per le domande a scelta multipla, il 24% per le domande aperte, l’8% per le raccomandazioni di consumo dei nutrienti. Il 58% degli istruttori ha dichiarato che la propria conoscenza in ambito nutrizionale è insufficiente.File | Dimensione | Formato | |
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