L’Autore, in questo articolo, risponde alle critiche fattegli dal Prof. Campa nel suo articolo “Indeterminatezza del saggio di profitto e rilevanza della propensione a risparmiare dei lavoratori e della tecnologia nel paradosso di Pasinetti” apparso nel 1975 nel Giornale degli Economisti e Annali di Economia. Il prof. Campa nel suo articolo mette in dubbio la determinatezza del saggio di profitto nello schema proposto dall’Autore. Visto che la determinatezza di un sistema di equazioni è un problema logico-matematico e non può essere un problema che rimane aperto a dubbi o ad opinioni, l’Autore ripercorre i passi dell’analisi svolta e mostra gli errori commessi dal prof. Campa allo schema proposto dall’Autore. L’Autore ribadisce che nel lungo periodo, il saggio di profitto in senso stretto continua ad essere determinato dalla “equazione di Cambridge” e mostra dove l’analisi del prof. Campa non è corretta.
Pasinetti, L. L., Determinatezza del saggio di profitto nella teoria Post-Keynesiana: risposta al Professor Campa, <<GIORNALE DEGLI ECONOMISTI E ANNALI DI ECONOMIA>>, 1975; 1975 (Settembre): 639-647 [http://hdl.handle.net/10807/67272]
Determinatezza del saggio di profitto nella teoria Post-Keynesiana: risposta al Professor Campa
Pasinetti, Luigi Lodovico
1975
Abstract
L’Autore, in questo articolo, risponde alle critiche fattegli dal Prof. Campa nel suo articolo “Indeterminatezza del saggio di profitto e rilevanza della propensione a risparmiare dei lavoratori e della tecnologia nel paradosso di Pasinetti” apparso nel 1975 nel Giornale degli Economisti e Annali di Economia. Il prof. Campa nel suo articolo mette in dubbio la determinatezza del saggio di profitto nello schema proposto dall’Autore. Visto che la determinatezza di un sistema di equazioni è un problema logico-matematico e non può essere un problema che rimane aperto a dubbi o ad opinioni, l’Autore ripercorre i passi dell’analisi svolta e mostra gli errori commessi dal prof. Campa allo schema proposto dall’Autore. L’Autore ribadisce che nel lungo periodo, il saggio di profitto in senso stretto continua ad essere determinato dalla “equazione di Cambridge” e mostra dove l’analisi del prof. Campa non è corretta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.