L’impresa italiana è chiamata a governare il proprio riposizionamento competitivo. Le aggregazioni reticolari tipiche dei nostri territori, come i distretti industriali o le filiere di subfornitura, non sono più sufficienti a generare questo riposizionamento, poiché sono aggregazioni emergenti, non progettate strategicamente per raggiungere un obiettivo. Nell’articolo viene presentato un percorso evolutivo, empiricamente rappresentato da due casi studio, che porta alla definizione del concetto di rete strategica, vale a dire coscientemente disegnata per riposizionare le imprese che ne fanno parte in un segmento a più alto valore aggiunto della catena del valore.
Brunetta, F., Censi, A., Rullani, F., Vicentini, F., Le reti d’impresa per aumentare la competitività. L’esperienza dei contratti di rete nel bresciano., <<SINERGIE>>, 2015; (33/98): 261-286. [doi:10.7433/s98.2015.16] [http://hdl.handle.net/10807/66879]
Le reti d’impresa per aumentare la competitività. L’esperienza dei contratti di rete nel bresciano.
Brunetta, Federica;
2015
Abstract
L’impresa italiana è chiamata a governare il proprio riposizionamento competitivo. Le aggregazioni reticolari tipiche dei nostri territori, come i distretti industriali o le filiere di subfornitura, non sono più sufficienti a generare questo riposizionamento, poiché sono aggregazioni emergenti, non progettate strategicamente per raggiungere un obiettivo. Nell’articolo viene presentato un percorso evolutivo, empiricamente rappresentato da due casi studio, che porta alla definizione del concetto di rete strategica, vale a dire coscientemente disegnata per riposizionare le imprese che ne fanno parte in un segmento a più alto valore aggiunto della catena del valore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.