Il tema della cittadinanza responsabile è molto diffuso nella retorica politica attuale, ma altrettanto contestato. Cosa si intende per «cittadinanza responsabile»? In che modo si intreccia con questioni morali, valori, diritti e doveri? L’autore dell’articolo affronta questi temi, traendo esemplificazioni concrete da un caso affrontato durante una ricerca. In particolare, il discorso sulla cittadinanza responsabile viene collegato alla decisione di un centro diurno, che si occupa di persone senza dimora, di chiedere agli utenti un contributo economico per il pasto caldo. È una scelta che favorisce davvero la responsabilizzazione o che, invece, rischia di aggravare l’esclusione? Questa proposta ha dato il via a un ampio dibattito all’interno della comunità. La riflessione è accompagnata dalla voce degli utenti, dei volontari del centro e di altri testimoni privilegiati
Pasini, A.(a cura di), "Per un pasto caldo. Servizi a bassa soglia e cittadinanza responsabile" / traduzione di Whiteford, M., "Hot tea, dry toast and the responsibilization of homeless people", <<LAVORO SOCIALE>>, 2011; 11 (2): 199-213 [http://hdl.handle.net/10807/66864]
Per un pasto caldo. Servizi a bassa soglia e cittadinanza responsabile
Pasini, Annalisa
2011
Abstract
Il tema della cittadinanza responsabile è molto diffuso nella retorica politica attuale, ma altrettanto contestato. Cosa si intende per «cittadinanza responsabile»? In che modo si intreccia con questioni morali, valori, diritti e doveri? L’autore dell’articolo affronta questi temi, traendo esemplificazioni concrete da un caso affrontato durante una ricerca. In particolare, il discorso sulla cittadinanza responsabile viene collegato alla decisione di un centro diurno, che si occupa di persone senza dimora, di chiedere agli utenti un contributo economico per il pasto caldo. È una scelta che favorisce davvero la responsabilizzazione o che, invece, rischia di aggravare l’esclusione? Questa proposta ha dato il via a un ampio dibattito all’interno della comunità. La riflessione è accompagnata dalla voce degli utenti, dei volontari del centro e di altri testimoni privilegiatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.