Dalla prima edizione del 1941 all’assetto definitivo nelle Poesie (2000), passando attraverso le raccolte Un’attesa (1962) e Per strade di bosco e città (1994), I giorni sensibili subisce profondi mutamenti, che riguardano sia l’assetto del libro, con esclusioni e aggiunte di testi, sia i singoli componimenti. Il contributo intende accertare l’entità di queste modifiche e avviarne una prima analisi, allo scopo di individuarne le motivazioni di fondo: segno della «inquietudine stilistico-formale che accompagnerà […] sempre il poeta» (Ghidetti), il lungo processo di revisione e rielaborazione sembra rispondere più precisamente all’esigenza, da sempre affermata dallo stesso Parronchi, di una ‘chiarezza’ comunicativa. Ciò implica anche la progressiva presa di distanza dall’ermetismo, ribadita in più occasioni dallo stesso poeta e realizzata nella concretezza della (ri)scrittura poetica.
Tarsi, M. C., Appunti per una lettura diacronica de I giorni sensibili di Alessandro Parronchi, <<RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA>>, 2014; (3): 73-82 [http://hdl.handle.net/10807/66842]
Appunti per una lettura diacronica de I giorni sensibili di Alessandro Parronchi
Tarsi, Maria Chiara
2014
Abstract
Dalla prima edizione del 1941 all’assetto definitivo nelle Poesie (2000), passando attraverso le raccolte Un’attesa (1962) e Per strade di bosco e città (1994), I giorni sensibili subisce profondi mutamenti, che riguardano sia l’assetto del libro, con esclusioni e aggiunte di testi, sia i singoli componimenti. Il contributo intende accertare l’entità di queste modifiche e avviarne una prima analisi, allo scopo di individuarne le motivazioni di fondo: segno della «inquietudine stilistico-formale che accompagnerà […] sempre il poeta» (Ghidetti), il lungo processo di revisione e rielaborazione sembra rispondere più precisamente all’esigenza, da sempre affermata dallo stesso Parronchi, di una ‘chiarezza’ comunicativa. Ciò implica anche la progressiva presa di distanza dall’ermetismo, ribadita in più occasioni dallo stesso poeta e realizzata nella concretezza della (ri)scrittura poetica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.