L’Autore mette in rilievo i numerosi profili critici della sentenza con la quale la Consulta ha dichiarato costituzionalmente illegittimi gli artt. 4, c. 3, 9, c. 1 e 3, 12, c. 1 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, escludenti la fecondazione eterologa. Si sofferma in particolare: sull’atteggiamento ambivalente della Corte costituzionale a riguardo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo; sulla contraddittorietà dell’autodeterminazione riferita alla coppia; sulla inaccettabilità dell’assimilazione della fecondazione eterologa a quella omologa, nonché sulla essenziale distanza della fecondazione eterologa dall’adozione; sul richiamo a un diritto alla salute “della coppia” che l’art. 32 della Costituzione esclude nel momento in cui lo «tutela … come fondamentale diritto dell’individuo».
Castronovo, C., Fecondazione eterologa: il passo (falso) della Corte costituzionale, <<EUROPA E DIRITTO PRIVATO>>, 2014; (3): 1117-1126 [http://hdl.handle.net/10807/66509]
Fecondazione eterologa: il passo (falso) della Corte costituzionale
Castronovo, Carlo
2014
Abstract
L’Autore mette in rilievo i numerosi profili critici della sentenza con la quale la Consulta ha dichiarato costituzionalmente illegittimi gli artt. 4, c. 3, 9, c. 1 e 3, 12, c. 1 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, escludenti la fecondazione eterologa. Si sofferma in particolare: sull’atteggiamento ambivalente della Corte costituzionale a riguardo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo; sulla contraddittorietà dell’autodeterminazione riferita alla coppia; sulla inaccettabilità dell’assimilazione della fecondazione eterologa a quella omologa, nonché sulla essenziale distanza della fecondazione eterologa dall’adozione; sul richiamo a un diritto alla salute “della coppia” che l’art. 32 della Costituzione esclude nel momento in cui lo «tutela … come fondamentale diritto dell’individuo».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.