Il saggio analizza le imprese editoriali delle Figlie di Maria Ausiliatrice e delle Figlie di San Paolo nel secondo dopoguerra. L'articolo mette in evidenza come anche le religiose, impegnate nella creazione di testate in grado di intercettare gli interessi delle giovani dell'epoca, non mancarono di destare qualche riprovazione negli ambienti conservatori che le richiamarono a compiti maggiormente coerenti con il modello muliebre tradizionale. Da lì a poco il femminismo degli anni Settanta era destinato a mettere in discussione i ruoli tradizionali ereditati dal passato.
Mattioni, I., "Una scuola più vasta". Religiose e direttrici di periodici per ragazze nel dopoguerra, <<NUOVA SECONDARIA>>, 2015; (Febbraio): 39-42 [http://hdl.handle.net/10807/65553]
"Una scuola più vasta". Religiose e direttrici di periodici per ragazze nel dopoguerra
Mattioni, Ilaria
2015
Abstract
Il saggio analizza le imprese editoriali delle Figlie di Maria Ausiliatrice e delle Figlie di San Paolo nel secondo dopoguerra. L'articolo mette in evidenza come anche le religiose, impegnate nella creazione di testate in grado di intercettare gli interessi delle giovani dell'epoca, non mancarono di destare qualche riprovazione negli ambienti conservatori che le richiamarono a compiti maggiormente coerenti con il modello muliebre tradizionale. Da lì a poco il femminismo degli anni Settanta era destinato a mettere in discussione i ruoli tradizionali ereditati dal passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.