Introduzione: Le vaccinazioni rappresentano uno tra gli interventi di Sanità Pubblica di maggiore e comprovata efficacia. Tuttavia, sebbene le evidenze scientifiche e le considerazioni di carattere etico impongano di investire risorse per l’attuazione dei programmi di vaccinazione nelle forme e nelle modalità più adeguate alla situazione epidemiologica e socio-sanitaria di ogni Paese, continuano a essere presenti scetticismi che rischiano di inficiare i benefici attesi dei programmi vaccinali. Testare il livello di conoscenza della popolazione riguardo le patologie prevenibili da vaccino e le attitudini nei confronti delle relative vaccinazioni è indispensabile per comprendere su quali leve andare ad agire per ridurre tale scetticismo. Scopo di questo studio è effettuare una valutazione delle conoscenze e delle attitudini della popolazione adulta nei confronti delle patologie sostenute da S. pneumoniae, N. meningitidis, HPV e HZV per cui esistono vaccinazioni ad hoc. Metodi: Ai fini di studiare le conoscenze e le attitudini della popolazione adulta nei confronti delle malattie sostenute da S. pneumoniae, N. meningitidis, HPV e HZV e relative vaccinazioni è stato elaborato un questionario che ha indagato, accanto agli aspetti demografici e sociali, le conoscenze circa l’eziologia, le modalità di trasmissione, la sintomatologia e le sequele delle malattie oggetto di studio e la propensione nei confronti delle relative vaccinazioni. Il questionario è stato somministrato agli utenti di età superiore o uguale a 18 anni dei servizi dei Dipartimenti di Prevenzione della ASL Roma A, della ASL3 di Genova, della ASL2 di Savona e della ASL di Viterbo. La somministrazione dei questionari è avvenuta in specifici giorni indice nel periodo compreso tra maggio e ottobre 2013. Tutti gli utenti che si sono rivolti ai Dipartimenti di Prevenzione di cui sopra sono stati consecutivamente arruolati nello studio, previa espressione del consenso. I dati raccolti sono stati sintetizzati attraverso l’elaborazione di frequenze assolute e relative percentuali e indici di tendenza centrale e di dispersione. Risultati: Sono stati raccolti e analizzati un totale di 530 questionari, 284 (53,6%) dei quali somministrati presso i Dipartimenti di Prevenzione di Genova e Savona e 246 (46,4%) nei Dipartimenti di Prevenzione di Roma e Viterbo. I compilatori erano donne nel 72,7% dei casi e uomini nel 27,3%. L’età media del campione era di 50,5 anni (Deviazione Standard 10,6; Minimo; 19; Massimo: 86). Il 94,4% dei compilatori era di nazionalità italiana, l’84,2% dei soggetti si è dichiarato in possesso di diploma di scuola media superiore o laurea e il 79,4% ha asserito di avere un’occupazione al momento della compilazione del questionario. Complessivamente il 60% circa del campione ha mostrato di possedere buone conoscenze in merito alle malattie da S. pneumoniae e N. meningitidis mentre inferiori sono risultate le percentuali di conoscenza delle patologie da HPV (Tabella 1). Il 70% circa del campione ha correttamente identificato il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio con la patologia sostenuta da HZV (Tabella 1). La maggior parte dei soggetti ha identificato il Medico di Medicina Generale (MMG), seguito da altri sanitari, da Internet, dai giornali e dalla TV come fonte di informazione sui vaccini disponibili per la prevenzione delle quattro patologie in oggetto. Le diverse fonti sono state tuttavia consultate in maniera differenziale secondo il tipo di patologia. I MMG sono stati più comunemente interpellati per le patologie da S. pneumoniae e N. meningitidis, i giornali e la TV per quelle da HPV e Internet per HPV e HZV. Relativamente alle attitudini nei confronti delle vaccinazioni il 96,2% dei compilatori si è detto favorevole alla vaccinazione contro meningococco, il 94% a quella contro pneumococco, il 92,7% a quella contro HPV e il 77,6% a quella contro HZV. Infine, di fronte alla domanda relativa alla predisposizione nei confronti del nuovo vaccino MenB per la prevenzione della meningite in età pediatrica, il 58,4% dei compilatori con figli si è detto favorevole, l’84,9% dei quali a qualsiasi costo. Conclusioni: I risultati di questo studio mettono in luce come le conoscenze della popolazione adulta sulle patologie prevenibili da vaccino siano ancora modeste e come sia essenziale che tanto i sanitari quanto i media si facciano veicolo di informazioni esaustive e corrette. Il campione studiato ha inoltre mostrato elevate percentuali di propensione alle vaccinazioni sebbene il dato registrato per il nuovo vaccino MenB non sia ottimale, per quanto giustificabile dal livello di conoscenza della patologia. Tali dati suggeriscono quindi come sia indispensabile promuovere campagne di informazione sanitaria che possano mettere a disposizione dei cittadini gli strumenti conoscitivi necessari per poter prendere decisioni consapevoli e informate in merito alla propria salute.

De Waure, C., Panatto, D., Quaranta, G., Amicizia, D., Apprato, L., Campanella, P., Colotto, M., De Meo, C., Di Nardo, F., Frisicale, E. M., La Milia, D. I., Rizzitelli, E., Aquilani, S., Briata, M., Frumento, V., Marensi, L., Spadea, A., Turello, V., Gasparini, R., Ricciardi, W., CONOSCENZE E ATTITUDINI DELLA POPOLAZIONE ADULTA NEI CONFRONTI DELLE PATOLOGIE CAUSATE DA S. PNEUMONIAE, N. MENINGITIDIS, HPV E HZV E DELLE RELATIVE VACCINAZIONI, in Atti del 47° Congresso Nazionale SItI, (Riccione, 01-04 October 2014), N/A, N/A 2014: N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/64935]

CONOSCENZE E ATTITUDINI DELLA POPOLAZIONE ADULTA NEI CONFRONTI DELLE PATOLOGIE CAUSATE DA S. PNEUMONIAE, N. MENINGITIDIS, HPV E HZV E DELLE RELATIVE VACCINAZIONI

De Waure, Chiara;Quaranta, Gianluigi;Campanella, Paolo;Colotto, Marco;De Meo, Concetta;Di Nardo, Francesco;Frisicale, Emanuela Maria;La Milia, Daniele Ignazio;Ricciardi, Walter
2014

Abstract

Introduzione: Le vaccinazioni rappresentano uno tra gli interventi di Sanità Pubblica di maggiore e comprovata efficacia. Tuttavia, sebbene le evidenze scientifiche e le considerazioni di carattere etico impongano di investire risorse per l’attuazione dei programmi di vaccinazione nelle forme e nelle modalità più adeguate alla situazione epidemiologica e socio-sanitaria di ogni Paese, continuano a essere presenti scetticismi che rischiano di inficiare i benefici attesi dei programmi vaccinali. Testare il livello di conoscenza della popolazione riguardo le patologie prevenibili da vaccino e le attitudini nei confronti delle relative vaccinazioni è indispensabile per comprendere su quali leve andare ad agire per ridurre tale scetticismo. Scopo di questo studio è effettuare una valutazione delle conoscenze e delle attitudini della popolazione adulta nei confronti delle patologie sostenute da S. pneumoniae, N. meningitidis, HPV e HZV per cui esistono vaccinazioni ad hoc. Metodi: Ai fini di studiare le conoscenze e le attitudini della popolazione adulta nei confronti delle malattie sostenute da S. pneumoniae, N. meningitidis, HPV e HZV e relative vaccinazioni è stato elaborato un questionario che ha indagato, accanto agli aspetti demografici e sociali, le conoscenze circa l’eziologia, le modalità di trasmissione, la sintomatologia e le sequele delle malattie oggetto di studio e la propensione nei confronti delle relative vaccinazioni. Il questionario è stato somministrato agli utenti di età superiore o uguale a 18 anni dei servizi dei Dipartimenti di Prevenzione della ASL Roma A, della ASL3 di Genova, della ASL2 di Savona e della ASL di Viterbo. La somministrazione dei questionari è avvenuta in specifici giorni indice nel periodo compreso tra maggio e ottobre 2013. Tutti gli utenti che si sono rivolti ai Dipartimenti di Prevenzione di cui sopra sono stati consecutivamente arruolati nello studio, previa espressione del consenso. I dati raccolti sono stati sintetizzati attraverso l’elaborazione di frequenze assolute e relative percentuali e indici di tendenza centrale e di dispersione. Risultati: Sono stati raccolti e analizzati un totale di 530 questionari, 284 (53,6%) dei quali somministrati presso i Dipartimenti di Prevenzione di Genova e Savona e 246 (46,4%) nei Dipartimenti di Prevenzione di Roma e Viterbo. I compilatori erano donne nel 72,7% dei casi e uomini nel 27,3%. L’età media del campione era di 50,5 anni (Deviazione Standard 10,6; Minimo; 19; Massimo: 86). Il 94,4% dei compilatori era di nazionalità italiana, l’84,2% dei soggetti si è dichiarato in possesso di diploma di scuola media superiore o laurea e il 79,4% ha asserito di avere un’occupazione al momento della compilazione del questionario. Complessivamente il 60% circa del campione ha mostrato di possedere buone conoscenze in merito alle malattie da S. pneumoniae e N. meningitidis mentre inferiori sono risultate le percentuali di conoscenza delle patologie da HPV (Tabella 1). Il 70% circa del campione ha correttamente identificato il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio con la patologia sostenuta da HZV (Tabella 1). La maggior parte dei soggetti ha identificato il Medico di Medicina Generale (MMG), seguito da altri sanitari, da Internet, dai giornali e dalla TV come fonte di informazione sui vaccini disponibili per la prevenzione delle quattro patologie in oggetto. Le diverse fonti sono state tuttavia consultate in maniera differenziale secondo il tipo di patologia. I MMG sono stati più comunemente interpellati per le patologie da S. pneumoniae e N. meningitidis, i giornali e la TV per quelle da HPV e Internet per HPV e HZV. Relativamente alle attitudini nei confronti delle vaccinazioni il 96,2% dei compilatori si è detto favorevole alla vaccinazione contro meningococco, il 94% a quella contro pneumococco, il 92,7% a quella contro HPV e il 77,6% a quella contro HZV. Infine, di fronte alla domanda relativa alla predisposizione nei confronti del nuovo vaccino MenB per la prevenzione della meningite in età pediatrica, il 58,4% dei compilatori con figli si è detto favorevole, l’84,9% dei quali a qualsiasi costo. Conclusioni: I risultati di questo studio mettono in luce come le conoscenze della popolazione adulta sulle patologie prevenibili da vaccino siano ancora modeste e come sia essenziale che tanto i sanitari quanto i media si facciano veicolo di informazioni esaustive e corrette. Il campione studiato ha inoltre mostrato elevate percentuali di propensione alle vaccinazioni sebbene il dato registrato per il nuovo vaccino MenB non sia ottimale, per quanto giustificabile dal livello di conoscenza della patologia. Tali dati suggeriscono quindi come sia indispensabile promuovere campagne di informazione sanitaria che possano mettere a disposizione dei cittadini gli strumenti conoscitivi necessari per poter prendere decisioni consapevoli e informate in merito alla propria salute.
2014
Italiano
Atti del 47° Congresso Nazionale SItI
47° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva
Riccione
1-ott-2014
4-ott-2014
N/A
De Waure, C., Panatto, D., Quaranta, G., Amicizia, D., Apprato, L., Campanella, P., Colotto, M., De Meo, C., Di Nardo, F., Frisicale, E. M., La Milia, D. I., Rizzitelli, E., Aquilani, S., Briata, M., Frumento, V., Marensi, L., Spadea, A., Turello, V., Gasparini, R., Ricciardi, W., CONOSCENZE E ATTITUDINI DELLA POPOLAZIONE ADULTA NEI CONFRONTI DELLE PATOLOGIE CAUSATE DA S. PNEUMONIAE, N. MENINGITIDIS, HPV E HZV E DELLE RELATIVE VACCINAZIONI, in Atti del 47° Congresso Nazionale SItI, (Riccione, 01-04 October 2014), N/A, N/A 2014: N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/64935]
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