In questo lavoro si intende sviluppare un modello di proiezione dinamica del numero delle persone disabili che sono confinate su una sedia, a letto o in casa. I confinati rappresentano la categoria più grave di disabilità e pertanto richiedono assistenza di lungo periodo (Ltc, long - term Care) in maniera continuativa. Per tale motivo, questo tipo di disabilità assorbe la gran parte della spesa Ltc. Il modello di proiezione richiede dati di prevalenza ed incidenza del fenomeno, insieme ad ipotesi sui trend futuri di disabilità e mortalità della popolazione disabile. Queste ipotesi consentono di elaborare un modello multi stato per la proiezione della popolazione disabile. La quantificazione dei costi legati all assistenza è molto difficile vista la frammentarietà della spesa e l alta componente di costo informalmente sostenuta dalle famiglie. Pertanto, seguendo un ipotesi formulata dall Isvap circa il costo di un assicurazione sociale Ltc, si è ipotizzato di fornire ai disabili confinati la stessa copertura assistenziale garantita dalle mutue tedesche per le disabilità più gravi. Siccome non vi sono chiare tendenze circa l evoluzione di disabilità e mortalità della popolazione disabile, i risultati prodotti dal modello sono presentati nelle ipotesi di scenario più estreme, insieme a quelli ottenuti dallo scenario che non prevede mutamenti nei trend.

Del Giudice, A., Una proiezione dinamica del numero delle persone confinate e implicazioni per i futuri bisogni assistenziali di lungo periodo, <<POLITICHE SANITARIE>>, 2006; 7 (1): 11-30 [http://hdl.handle.net/10807/64260]

Una proiezione dinamica del numero delle persone confinate e implicazioni per i futuri bisogni assistenziali di lungo periodo

Del Giudice, Alfonso
2006

Abstract

In questo lavoro si intende sviluppare un modello di proiezione dinamica del numero delle persone disabili che sono confinate su una sedia, a letto o in casa. I confinati rappresentano la categoria più grave di disabilità e pertanto richiedono assistenza di lungo periodo (Ltc, long - term Care) in maniera continuativa. Per tale motivo, questo tipo di disabilità assorbe la gran parte della spesa Ltc. Il modello di proiezione richiede dati di prevalenza ed incidenza del fenomeno, insieme ad ipotesi sui trend futuri di disabilità e mortalità della popolazione disabile. Queste ipotesi consentono di elaborare un modello multi stato per la proiezione della popolazione disabile. La quantificazione dei costi legati all assistenza è molto difficile vista la frammentarietà della spesa e l alta componente di costo informalmente sostenuta dalle famiglie. Pertanto, seguendo un ipotesi formulata dall Isvap circa il costo di un assicurazione sociale Ltc, si è ipotizzato di fornire ai disabili confinati la stessa copertura assistenziale garantita dalle mutue tedesche per le disabilità più gravi. Siccome non vi sono chiare tendenze circa l evoluzione di disabilità e mortalità della popolazione disabile, i risultati prodotti dal modello sono presentati nelle ipotesi di scenario più estreme, insieme a quelli ottenuti dallo scenario che non prevede mutamenti nei trend.
2006
Italiano
Del Giudice, A., Una proiezione dinamica del numero delle persone confinate e implicazioni per i futuri bisogni assistenziali di lungo periodo, <<POLITICHE SANITARIE>>, 2006; 7 (1): 11-30 [http://hdl.handle.net/10807/64260]
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