Le decisioni di gestione e copertura dei rischi finanziari possono portare alla definizione di diverse strategie. Questo lavoro esamina le strategie operative e finanziarie utilizzate dalle società industriali quotate italiane nell’affrontare il rischio di cambio nel periodo tra il 2007 e il 2012. Le variabili proxy delle strategie operative, classicamente di medio – lungo termine, sono state individuate nella numerosità (breadth) e concentrazione (depth) delle controllate estere. Quelle finanziarie, di breve periodo, sono rappresentate dalla quantificazione del valore netto dichiarato in bilancio di tutti i derivati sui cambi. Dai risultati ottenuti, si evince l’hedging finanziario risulta uno strumento molto efficace nella riduzione dell’esposizione al rischio, mentre l’hedging operativo perde di significatività quando si vanno a considerare congiuntamente le caratteristiche di breadth e depth delle controllate estere.
Del Giudice, A., Le strategie di copertura del rischio di cambio delle società quotate non finanziarie in Italia., <<BANCA IMPRESA SOCIETÀ>>, 2014; (3): 411-424 [http://hdl.handle.net/10807/64253]
Autori: | ||
Titolo: | Le strategie di copertura del rischio di cambio delle società quotate non finanziarie in Italia. | |
Data di pubblicazione: | 2014 | |
Abstract: | Le decisioni di gestione e copertura dei rischi finanziari possono portare alla definizione di diverse strategie. Questo lavoro esamina le strategie operative e finanziarie utilizzate dalle società industriali quotate italiane nell’affrontare il rischio di cambio nel periodo tra il 2007 e il 2012. Le variabili proxy delle strategie operative, classicamente di medio – lungo termine, sono state individuate nella numerosità (breadth) e concentrazione (depth) delle controllate estere. Quelle finanziarie, di breve periodo, sono rappresentate dalla quantificazione del valore netto dichiarato in bilancio di tutti i derivati sui cambi. Dai risultati ottenuti, si evince l’hedging finanziario risulta uno strumento molto efficace nella riduzione dell’esposizione al rischio, mentre l’hedging operativo perde di significatività quando si vanno a considerare congiuntamente le caratteristiche di breadth e depth delle controllate estere. | |
Lingua: | Italiano | |
Rivista: | ||
Citazione: | Del Giudice, A., Le strategie di copertura del rischio di cambio delle società quotate non finanziarie in Italia., <<BANCA IMPRESA SOCIETÀ>>, 2014; (3): 411-424 [http://hdl.handle.net/10807/64253] | |
Appare nelle tipologie: | Articolo in rivista, Nota a sentenza |