INTRODUZIONE: L'obesità rappresenta una delle più grandi sfide per la sanità pubblica del 21° secolo. Il sovrappeso e l'obesità rientrano tra i principali problemi di salute pubblica nei Paesi ad alto reddito, ma sono in aumento anche nei Paesi in via di sviluppo. È dimostrato come l'obesità abbia importanti conseguenze sociali ed economiche, in ragione delle quali è necessaria una valutazione del suo peso economico. L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare il burden economico dell'obesità e del sovrappeso nell’adulto in termini di costi diretti e indiretti. Un obiettivo secondario è stato quello di effettuare una valutazione della qualità degli studi esaminati. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione sistematica dell'impatto economico dell’obesità nell’adulto, consultando il database della letteratura scientifica PubMed attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di uno specifico algoritmo di ricerca: ("body weights and measures"[MeSH] OR "obese" OR “obesity” OR “overweight” OR “obes*”[MeSH] OR “overweight”[MeSH] OR “Body Mass Index”[MeSH] OR “Body Mass Index” OR “BMI”) AND (“medical costs” OR “cost of illness”[MeSH] OR “health expenditures”[MeSH] OR “health care costs” OR “cost of illness” OR “health expenditures” OR “indirect cost*" OR “direct cost*”). Sono state considerate analisi di cost of illness (COI) dell’obesità e del sovrappeso in soggetti di età maggiore o uguale a 18 anni, pubblicati fino a maggio 2013. Inoltre, con lo scopo di valutare la qualità degli studi inclusi, ciascuna delle analisi COI incluse è stata valutata sulla base della checklist di Drummond (British Medical Journal). RISULTATI: Sono state inizialmente reperite 1.052 analisi COI, 16 delle quali sono state infine considerate in questa revisione (Figura 1). Di queste 7 sono state effettuate negli Stati Uniti, 2 in Brasile, 2 in Germania, 1 in Giappone, 1 in Regno Unito, 1 in Australia, 1 in Corea e 1 in Cina. Dodici studi sono stati condotti secondo la prospettiva del Payer, 2 secondo la prospettiva sia della società che del Payer e 1 solo dal punto di vista della società. Il tipo di costi maggiormente considerati sono stati i costi diretti sanitari, 3 studi hanno incluso anche i costi indiretti e uno studio ha preso in considerazione anche i costi diretti non sanitari. I costi diretti sanitari complessivi dovuti a sovrappeso e obesità variano da 2,152 miliardi US$ in Brasile a 2.74 miliardi US$ in Cina a 8,56 miliardi US$ nel Regno Unito. La qualità media degli studi inclusi è risultata medio-alta. CONCLUSIONI: L'analisi ha confermato che l'obesità assorbe una quantità enorme di risorse sanitarie e che gli studi disponibili risultano caratterizzati da una notevole eterogeneità. Tuttavia, poiché molti studi sono stati condotti dal punto di vista del Payer, soltanto i costi diretti sanitari possono essere considerati esaustivi. Pertanto non sono ad oggi disponibili forti evidenze scientifiche, che siano tali da fornire un quadro completo di questo fenomeno anche secondo la prospettiva sociale. Sulla base di queste considerazioni, emerge la necessità di promuovere ulteriormente la ricerca nel campo dell’obesità dell’adulto, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza nei confronti di questo importante problema di sanità pubblica e aumentare l'impegno da parte di tutti gli stakeholder per affrontarlo e, soprattutto, prevenirlo. In particolare è necessario: a) condurre ulteriori analisi COI volte a valutare anche i costi indiretti, in quanto questi ultimi hanno un ruolo chiave in termini di onere economico (la perdita di produttività e le patologie legate all'obesità dovrebbero essere studiate in modo da avere una visione più completa del tutto il fenomeno); b) effettuare analisi di sensibilità con studi COI, al fine di valutare la robustezza dei risultati (del caso base); c) considerare un orizzonte temporale più ampio, che permetterebbe di tenere in considerazione tutte le conseguenze legate all’ ̔epidemia’ dell’obesità. Per quanto concerne le implicazioni per la sanità pubblica, al fine di ridurre l’incidenza e il burden economico dell’obesità nell’adulto, è necessario innanzitutto intensificare le strategie preventive, attraverso la promozione di stili di vita e comportamenti positivi, nonché pianificare ed erogare servizi mirati (counseling, gruppi multidisciplinari con l'obiettivo di supportare le persone obese e in sovrappeso, programmi personalizzati per i pazienti, volti a migliorare il self-management).
Specchia, M. L., Veneziano, M. A., Cadeddu, C., Ferriero, A. M., Mancuso, A., Ianuale, C., Parente, P., Lovato, E., Capri, S., Ricciardi, W., L’impatto economico dell’obesità sui sistemi sanitari: una revisione sistematica della letteratura, Abstract de <<47° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI)>>, (Riccione, 01-04 October 2014 ), s.n., s.l. 2014: 564-565 [http://hdl.handle.net/10807/64011]
L’impatto economico dell’obesità sui sistemi sanitari: una revisione sistematica della letteratura
Specchia, Maria Lucia;Veneziano, Maria Assunta;Cadeddu, Chiara;Ferriero, Anna Maria;Mancuso, Agostino;Ianuale, Carolina;Parente, Paolo;Ricciardi, Walter
2014
Abstract
INTRODUZIONE: L'obesità rappresenta una delle più grandi sfide per la sanità pubblica del 21° secolo. Il sovrappeso e l'obesità rientrano tra i principali problemi di salute pubblica nei Paesi ad alto reddito, ma sono in aumento anche nei Paesi in via di sviluppo. È dimostrato come l'obesità abbia importanti conseguenze sociali ed economiche, in ragione delle quali è necessaria una valutazione del suo peso economico. L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare il burden economico dell'obesità e del sovrappeso nell’adulto in termini di costi diretti e indiretti. Un obiettivo secondario è stato quello di effettuare una valutazione della qualità degli studi esaminati. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione sistematica dell'impatto economico dell’obesità nell’adulto, consultando il database della letteratura scientifica PubMed attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di uno specifico algoritmo di ricerca: ("body weights and measures"[MeSH] OR "obese" OR “obesity” OR “overweight” OR “obes*”[MeSH] OR “overweight”[MeSH] OR “Body Mass Index”[MeSH] OR “Body Mass Index” OR “BMI”) AND (“medical costs” OR “cost of illness”[MeSH] OR “health expenditures”[MeSH] OR “health care costs” OR “cost of illness” OR “health expenditures” OR “indirect cost*" OR “direct cost*”). Sono state considerate analisi di cost of illness (COI) dell’obesità e del sovrappeso in soggetti di età maggiore o uguale a 18 anni, pubblicati fino a maggio 2013. Inoltre, con lo scopo di valutare la qualità degli studi inclusi, ciascuna delle analisi COI incluse è stata valutata sulla base della checklist di Drummond (British Medical Journal). RISULTATI: Sono state inizialmente reperite 1.052 analisi COI, 16 delle quali sono state infine considerate in questa revisione (Figura 1). Di queste 7 sono state effettuate negli Stati Uniti, 2 in Brasile, 2 in Germania, 1 in Giappone, 1 in Regno Unito, 1 in Australia, 1 in Corea e 1 in Cina. Dodici studi sono stati condotti secondo la prospettiva del Payer, 2 secondo la prospettiva sia della società che del Payer e 1 solo dal punto di vista della società. Il tipo di costi maggiormente considerati sono stati i costi diretti sanitari, 3 studi hanno incluso anche i costi indiretti e uno studio ha preso in considerazione anche i costi diretti non sanitari. I costi diretti sanitari complessivi dovuti a sovrappeso e obesità variano da 2,152 miliardi US$ in Brasile a 2.74 miliardi US$ in Cina a 8,56 miliardi US$ nel Regno Unito. La qualità media degli studi inclusi è risultata medio-alta. CONCLUSIONI: L'analisi ha confermato che l'obesità assorbe una quantità enorme di risorse sanitarie e che gli studi disponibili risultano caratterizzati da una notevole eterogeneità. Tuttavia, poiché molti studi sono stati condotti dal punto di vista del Payer, soltanto i costi diretti sanitari possono essere considerati esaustivi. Pertanto non sono ad oggi disponibili forti evidenze scientifiche, che siano tali da fornire un quadro completo di questo fenomeno anche secondo la prospettiva sociale. Sulla base di queste considerazioni, emerge la necessità di promuovere ulteriormente la ricerca nel campo dell’obesità dell’adulto, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza nei confronti di questo importante problema di sanità pubblica e aumentare l'impegno da parte di tutti gli stakeholder per affrontarlo e, soprattutto, prevenirlo. In particolare è necessario: a) condurre ulteriori analisi COI volte a valutare anche i costi indiretti, in quanto questi ultimi hanno un ruolo chiave in termini di onere economico (la perdita di produttività e le patologie legate all'obesità dovrebbero essere studiate in modo da avere una visione più completa del tutto il fenomeno); b) effettuare analisi di sensibilità con studi COI, al fine di valutare la robustezza dei risultati (del caso base); c) considerare un orizzonte temporale più ampio, che permetterebbe di tenere in considerazione tutte le conseguenze legate all’ ̔epidemia’ dell’obesità. Per quanto concerne le implicazioni per la sanità pubblica, al fine di ridurre l’incidenza e il burden economico dell’obesità nell’adulto, è necessario innanzitutto intensificare le strategie preventive, attraverso la promozione di stili di vita e comportamenti positivi, nonché pianificare ed erogare servizi mirati (counseling, gruppi multidisciplinari con l'obiettivo di supportare le persone obese e in sovrappeso, programmi personalizzati per i pazienti, volti a migliorare il self-management).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.