Il problema della povertà nell'antropologia di Bonaventura.

Poverty is part of the bonaventurian anthropology characterized by christocentrism and dynamism. In his perspective, man is a being in relation (with the world, others and God), open to others and projected into the path of relationships, where poverty, understood as joyous return, allows humans to be realized fully and to rediscover the sense of reality. Poverty remains the main fundamental consilium, as in bonaventurian perspective is presented as the total removal of the mundana diversity allowing the man, not only imago Dei, but also capax Dei, to meet God as absolute simplicity.

La povertà si inserisce nell'antropologia bonaventuriana caratterizzata dal cristocentrismo e dal dinamismo. Nella sua prospettiva l’uomo è un essere in relazione (con il mondo, gli altri uomini e Dio), aperto agli altri e proiettato in un cammino di relazioni, ove la povertà, intesa come restituzione gioiosa, permette all’uomo di realizzarsi pienamente e di ritrovare il senso della realtà. La povertà rimane il consilium principale, fondamentale, in quanto nella prospettiva bonaventuriana si presenta come la totale rimozione della molteplicità mondana permettendo all’uomo, non solo imago Dei, ma anche capax Dei, di incontrare Dio come assoluta semplicità.