Nel saggio l'A. rileva come il tema centrale della responsabilità civile sia, oggi, quello della quantificazione del risarcimento, sottolineando come per il danno non patrimoniale di natura biologica siano oggi utilizzabili delle tabelle giudiziali che coprono i danni non patrimoniali derivanti da tutti i fatti illeciti mentre solo per lesioni piccole provvede la legge per le due aree della r.c. auto e dell'esercente la professione sanitaria. Questa compresenza di diversi statuti risarcitori ha sollevato, però, problemi di costituzionalità e di compatibilità con i principi comunitari. Per i pregiudizi non patrimoniali non biologici non è stata attivata alcuna forma di tabellazione e rimane centrale la valutazione equitativa del giudice.
Ponzanelli, G., La quantificazione del danno non patrimoniale, Abstract de <<Danno alla persona: la sfida del risarcimento integrale>>, (Scuola Sant'Anna di Pisa, 19-19 November 2012 ), <<DIRITTO E FISCALITÀ DELL'ASSICURAZIONE>>, 2013; (2): 149-156 [http://hdl.handle.net/10807/62511]
La quantificazione del danno non patrimoniale
Ponzanelli, Giulio
2013
Abstract
Nel saggio l'A. rileva come il tema centrale della responsabilità civile sia, oggi, quello della quantificazione del risarcimento, sottolineando come per il danno non patrimoniale di natura biologica siano oggi utilizzabili delle tabelle giudiziali che coprono i danni non patrimoniali derivanti da tutti i fatti illeciti mentre solo per lesioni piccole provvede la legge per le due aree della r.c. auto e dell'esercente la professione sanitaria. Questa compresenza di diversi statuti risarcitori ha sollevato, però, problemi di costituzionalità e di compatibilità con i principi comunitari. Per i pregiudizi non patrimoniali non biologici non è stata attivata alcuna forma di tabellazione e rimane centrale la valutazione equitativa del giudice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.