Nonostante la decisione favorevole dei giudici di appello torinesi, la Cassazione non riconosce efficacia ad una decisione americana in cui la somma risarcitoria concessa, pur superando in modo rilevante la richiesta dell'attore, non veniva qualificata come punitiva. I giudici di legittimità ritengono necessario, ai fini del riconoscimento, che nella sentenza sia contenuta la causa giustificativa dell'attribuzione patrimoniale, in tal modo ampliando il perimetro del controllo giurisdizionale sulle decisioni straniere.
Ponzanelli, G., LA CASSAZIONE BLOCCATA DALLA PAURA DI UN RISARCIMENTO NON RIPARATORIO, <<DANNO E RESPONSABILITÀ>>, 2012; (6): 611-613 [http://hdl.handle.net/10807/62507]
LA CASSAZIONE BLOCCATA DALLA PAURA DI UN RISARCIMENTO NON RIPARATORIO
Ponzanelli, Giulio
2012
Abstract
Nonostante la decisione favorevole dei giudici di appello torinesi, la Cassazione non riconosce efficacia ad una decisione americana in cui la somma risarcitoria concessa, pur superando in modo rilevante la richiesta dell'attore, non veniva qualificata come punitiva. I giudici di legittimità ritengono necessario, ai fini del riconoscimento, che nella sentenza sia contenuta la causa giustificativa dell'attribuzione patrimoniale, in tal modo ampliando il perimetro del controllo giurisdizionale sulle decisioni straniere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.