La Corte di cassazione, evidentemente stanca dei ritardi legislativi nell'attuare la Tabella nazionale anche per lesioni di non lieve entità di cui all'art. 138 Codice delle assicurazioni, fissa il principio per il quale le tabelle milanesi devono essere preferite tra quelle attualmente applicate perché più coerenti con un risarcimento certo e giusto. Solo che le tabelle milanesi si riferiscono a tutte le ipotesi di r.c., comprese anche le ipotesi di r.c. auto, presentando una valenza generale. Con l'attuazione imminente dell'art. 138, le tabelle milanesi ragionevolmente non dovrebbero più riguardare la r.c. auto.
Ponzanelli, G., Le tabelle milanesi, l’inerzia del legislatore e la supplenza giurisprudenziale, <<DANNO E RESPONSABILITÀ>>, 2011; (10): 956-958 [http://hdl.handle.net/10807/62489]
Le tabelle milanesi, l’inerzia del legislatore e la supplenza giurisprudenziale
Ponzanelli, Giulio
2011
Abstract
La Corte di cassazione, evidentemente stanca dei ritardi legislativi nell'attuare la Tabella nazionale anche per lesioni di non lieve entità di cui all'art. 138 Codice delle assicurazioni, fissa il principio per il quale le tabelle milanesi devono essere preferite tra quelle attualmente applicate perché più coerenti con un risarcimento certo e giusto. Solo che le tabelle milanesi si riferiscono a tutte le ipotesi di r.c., comprese anche le ipotesi di r.c. auto, presentando una valenza generale. Con l'attuazione imminente dell'art. 138, le tabelle milanesi ragionevolmente non dovrebbero più riguardare la r.c. auto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.