Nell’ambito di una più ampia ricerca mirante a evidenziare gli effetti secondari di pratiche agronomiche e fitosanitarie sulla composizione e consistenza della fauna di invertebrati delle risaie, nel 2013 sono state raccolte con retino da sfalcio su riso (120 colpi di retino / località / data di campionamento), e identificate fino a livello di famiglia, alcune decine di migliaia di esemplari di insetti in appezzamenti di tre aziende risicole ubicate rispettivamente a Terdobbiate (Novara), Pertengo (Vercelli) e Chignolo Po (Pavia). Complessivamente i campionamenti, svolti con cadenza per lo più settimanale, si sono protratti dalla seconda metà di giugno (post-emergenza / inizio sommersione) alla prima metà di ottobre (pre-raccolta). È sembrato di interesse approfondire lo studio sistematico delle cicaline (Rincoti Auchenorrinchi: Fulgoromorfi e Cicadomorfi), gruppo di fitomizi comprendente specie di rilevanza per le colture e dannose anche a Graminacee. Sono state raccolte in tutto un migliaio di cicaline (adulti, forme giovanili ed esuvie). In base all’identificazione di adulti sono stati censiti complessivamente una quindicina di generi di Auchenorrinchi. Prevalgono in tutte le località, per abbondanza di esemplari, il genere Laodelphax tra i Delfacidi e i generi Macrosteles e Zyginidia tra i Cicadellidi, peraltro con evidenti differenze tra le tre stazioni: prevalente su Laodelphax e Zyginidia a Terdobbiate (fig. 1) e ancor più a Pertengo (fig. 2), il gen. Macrosteles si colloca invece al terzo posto, per numero di adulti raccolti in confronto agli altri due generi, a Chignolo Po (fig. 3), località in cui è il gen. Zyginidia a prevalere, mentre nelle altre due stazioni gli esemplari di Zyginidia sono stati campionati in numero inferiore anche rispetto a Laodelphax. Il compiersi del ciclo biologico su riso è stato evidenziato, in base alla raccolta di forme giovanili e di esuvie, per Laodelphax e Macrosteles. Scarse e in parte del tutto occasionali o accidentali le presenze di altri Auchenorrinchi (Cissiidi, Delfacidi, Flatidi, Cicadellidi) dei generi Reptalus, Hyalesthes, Chloriona, Metcalfa, Cicadella, Forcipata, Cicadula, Mocydia, Euscelis, Psammotettix, ecc. Alcuni Auchenorrinchi sono annoverati, anche per il loro ruolo di vettori, tra le avversità di rilievo in varie aree risicole del globo; in Italia tuttavia non risultano specie di cicaline importanti per la loro dannosità alla risicoltura: solo il genere Laodelphax è talora citato per danni diretti al riso. La nostra indagine, svolta con finalità di censimento quali-quantitativo di generi e specie, ha fornito un primo significativo insieme di dati e ha evidenziato una consistente presenza anche di Cicadellidi Deltocefaline del genere Macrosteles, che comprende specie note come potenziali vettori di microrganismi fitopatogeni.
Nicoli Aldini, R., Scaccini, D., Mazzoni, E., Le cicaline (Rincoti Auchenorrinchi) delle risaie: indagine in aree risicole dell'Italia settentrionale, Poster, in Poster XXIV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Orosei (Sardegna), 9-14 giugno 2014, (Orosei (Nuoro), 09-14 June 2014), Edizioni ISE-CNR Sassari, Sassari 2014: 96-96 [http://hdl.handle.net/10807/62451]
Le cicaline (Rincoti Auchenorrinchi) delle risaie: indagine in aree risicole dell'Italia settentrionale
Nicoli Aldini, Rinaldo;Mazzoni, Emanuele
2014
Abstract
Nell’ambito di una più ampia ricerca mirante a evidenziare gli effetti secondari di pratiche agronomiche e fitosanitarie sulla composizione e consistenza della fauna di invertebrati delle risaie, nel 2013 sono state raccolte con retino da sfalcio su riso (120 colpi di retino / località / data di campionamento), e identificate fino a livello di famiglia, alcune decine di migliaia di esemplari di insetti in appezzamenti di tre aziende risicole ubicate rispettivamente a Terdobbiate (Novara), Pertengo (Vercelli) e Chignolo Po (Pavia). Complessivamente i campionamenti, svolti con cadenza per lo più settimanale, si sono protratti dalla seconda metà di giugno (post-emergenza / inizio sommersione) alla prima metà di ottobre (pre-raccolta). È sembrato di interesse approfondire lo studio sistematico delle cicaline (Rincoti Auchenorrinchi: Fulgoromorfi e Cicadomorfi), gruppo di fitomizi comprendente specie di rilevanza per le colture e dannose anche a Graminacee. Sono state raccolte in tutto un migliaio di cicaline (adulti, forme giovanili ed esuvie). In base all’identificazione di adulti sono stati censiti complessivamente una quindicina di generi di Auchenorrinchi. Prevalgono in tutte le località, per abbondanza di esemplari, il genere Laodelphax tra i Delfacidi e i generi Macrosteles e Zyginidia tra i Cicadellidi, peraltro con evidenti differenze tra le tre stazioni: prevalente su Laodelphax e Zyginidia a Terdobbiate (fig. 1) e ancor più a Pertengo (fig. 2), il gen. Macrosteles si colloca invece al terzo posto, per numero di adulti raccolti in confronto agli altri due generi, a Chignolo Po (fig. 3), località in cui è il gen. Zyginidia a prevalere, mentre nelle altre due stazioni gli esemplari di Zyginidia sono stati campionati in numero inferiore anche rispetto a Laodelphax. Il compiersi del ciclo biologico su riso è stato evidenziato, in base alla raccolta di forme giovanili e di esuvie, per Laodelphax e Macrosteles. Scarse e in parte del tutto occasionali o accidentali le presenze di altri Auchenorrinchi (Cissiidi, Delfacidi, Flatidi, Cicadellidi) dei generi Reptalus, Hyalesthes, Chloriona, Metcalfa, Cicadella, Forcipata, Cicadula, Mocydia, Euscelis, Psammotettix, ecc. Alcuni Auchenorrinchi sono annoverati, anche per il loro ruolo di vettori, tra le avversità di rilievo in varie aree risicole del globo; in Italia tuttavia non risultano specie di cicaline importanti per la loro dannosità alla risicoltura: solo il genere Laodelphax è talora citato per danni diretti al riso. La nostra indagine, svolta con finalità di censimento quali-quantitativo di generi e specie, ha fornito un primo significativo insieme di dati e ha evidenziato una consistente presenza anche di Cicadellidi Deltocefaline del genere Macrosteles, che comprende specie note come potenziali vettori di microrganismi fitopatogeni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.