Nei "Promessi sposi" Manzoni rinnova alla radice lo statuto del personaggio. Lo scarto operato nei confronti dei clichés tradizionali viene sottolineato a quattro livelli: sociologico, con la proposta di un eroe "meccanico"; estetico, con il ritratto di Lucia in chiave di "bella baggiana"; anagrafico, con l'assunzione a protagonisti di due giovani, secondo il modello del Bildungsroman; e infine morale, con particolare riguardo alla figura dell'Innominato, "tormentato esaminator di se stesso".
Langella, G., "I promessi sposi" e lo statuto del personaggio moderno, in Manzoni, (Albenga, 22-23 November 2013), Il Capitello, Torino 2014: 127-135 [http://hdl.handle.net/10807/62445]
"I promessi sposi" e lo statuto del personaggio moderno
Langella, Giuseppe
2014
Abstract
Nei "Promessi sposi" Manzoni rinnova alla radice lo statuto del personaggio. Lo scarto operato nei confronti dei clichés tradizionali viene sottolineato a quattro livelli: sociologico, con la proposta di un eroe "meccanico"; estetico, con il ritratto di Lucia in chiave di "bella baggiana"; anagrafico, con l'assunzione a protagonisti di due giovani, secondo il modello del Bildungsroman; e infine morale, con particolare riguardo alla figura dell'Innominato, "tormentato esaminator di se stesso".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.