La sentenza in esame conclude una vicenda complessa in tema di piani di tutela delle acque e di scarichi idrici in acque marine e si segnala per alcune interessanti affermazioni sul principio di precauzione. Nella perdurante incertezza che tuttora contraddistingue diversi aspetti del principio in questione, la pronuncia ha il pregio di compiere un importante sforzo ricostruttivo, prendendo le distanze dall’approccio meramente ipotetico del rischio e suggerendo l’iter logico che andrebbe seguito, in assenza di una precisa disciplina normativa che orienti le decisioni della pubblica amministrazione, nell’applicazione concreta del principio stesso.
Monaco, G., Dal Consiglio di Stato quasi un "decalogo" sull'applicazione del principio di precauzione, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2014; 2014 (5): 554-561 [http://hdl.handle.net/10807/62421]
Dal Consiglio di Stato quasi un "decalogo" sull'applicazione del principio di precauzione
Monaco, Giuseppe
2014
Abstract
La sentenza in esame conclude una vicenda complessa in tema di piani di tutela delle acque e di scarichi idrici in acque marine e si segnala per alcune interessanti affermazioni sul principio di precauzione. Nella perdurante incertezza che tuttora contraddistingue diversi aspetti del principio in questione, la pronuncia ha il pregio di compiere un importante sforzo ricostruttivo, prendendo le distanze dall’approccio meramente ipotetico del rischio e suggerendo l’iter logico che andrebbe seguito, in assenza di una precisa disciplina normativa che orienti le decisioni della pubblica amministrazione, nell’applicazione concreta del principio stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.