Nel complesso, i dati sottolineano che, pur agendo su principi fisiologici totalmente diversi da quelli a cui si ispira il diradamento dei grappoli, la defogliazione precoce è uno strumento efficace per il contenimento della resa di uva in Sangiovese e, nella fattispecie, più efficiente del diradamento poiché in grado di mantenere o migliorare le caratteristiche compositive delle uve a fronte di una minore riduzione del carico pendente rispetto a viti diradate. Inoltre, i dati mostrano come le viti sottoposte a defogliazione precoce, pur raggiungendo livelli ottimali di gradazione zuccherina e di maturità fenolica, conservano anche un tenore acidico simile a quello del controllo, mostrando quindi la potenzialità di un disaccoppiamento della cinetica di accumulo/degradazione di singole componenti particolarmente utile in una tendenza accentuata di “global warming”.
Gatti, M., Civardi, S., Bernizzoni, F., Poni, S., Effetti differenziali del diradamento dei grappoli e della defogliazione precoce su resa, composizione delle uve e qualità dei vini in sangiovese, <<INFOWINE>>, 2011; (N/A): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/62089]
Effetti differenziali del diradamento dei grappoli e della defogliazione precoce su resa, composizione delle uve e qualità dei vini in sangiovese
Gatti, Matteo;Civardi, Silvia;Bernizzoni, Fabio;Poni, Stefano
2011
Abstract
Nel complesso, i dati sottolineano che, pur agendo su principi fisiologici totalmente diversi da quelli a cui si ispira il diradamento dei grappoli, la defogliazione precoce è uno strumento efficace per il contenimento della resa di uva in Sangiovese e, nella fattispecie, più efficiente del diradamento poiché in grado di mantenere o migliorare le caratteristiche compositive delle uve a fronte di una minore riduzione del carico pendente rispetto a viti diradate. Inoltre, i dati mostrano come le viti sottoposte a defogliazione precoce, pur raggiungendo livelli ottimali di gradazione zuccherina e di maturità fenolica, conservano anche un tenore acidico simile a quello del controllo, mostrando quindi la potenzialità di un disaccoppiamento della cinetica di accumulo/degradazione di singole componenti particolarmente utile in una tendenza accentuata di “global warming”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.