Numerosi prodotti di importazione arricchiscono sempre più spesso l’offerta dei media italiani, televisione compresa: in questo modo, nel nostro Paese approdano contenuti che non sono pensati e realizzati appositamente per il pubblico nazionale, ma che, una volta trasferiti e adattati, mutano – almeno in parte – la loro forma. In ambito televisivo, un caso particolarmente interessante è quello della situation comedy americana: un genere centrale nella tv statunitense, ma che in Italia è insieme molto diffuso nei palinsesti e spesso frainteso, complesso da tradurre e talvolta ricostruito – o persino stravolto –, disprezzato ma visto (e rivisto) da intere generazioni di spettatori. Questo volume pone le basi teoriche per uno stu¬dio dei processi di “mediazione”, solo apparentemente banali, che intercorrono nel passaggio di un prodotto mediale da un Paese all’altro: l’appropriazione nazionale (o “italianizzazione”), la traduzione, l’adattamento, la distribuzione. E poi applica queste basi a un’approfondita analisi delle vicende italiane della sitcom americana, e di alcuni suoi titoli in particolare (Seinfeld, Friends, Will & Grace, How I Met Your Mother), da tre punti di vista: la ricostruzione della sto¬ria del genere nel nostro Paese; la rassegna delle variazioni e modifiche traduttive che il prodotto televisivo si trova necessariamente ad affrontare; infine, il racconto della sua filiera produttiva e distributiva, delle routine traduttive e dei professionisti coinvolti. Per capire cosa cambia nella sitcom quando passa dagli Stati Uniti all’Italia, e perché.
Barra, L., Risate in scatola. Storie, mediazioni e percorsi distributivi della situation comedy americana in Italia, Vita e Pensiero, Milano 2012: 302 [http://hdl.handle.net/10807/6197]
Risate in scatola. Storie, mediazioni e percorsi distributivi della situation comedy americana in Italia
Barra, Luca
2012
Abstract
Numerosi prodotti di importazione arricchiscono sempre più spesso l’offerta dei media italiani, televisione compresa: in questo modo, nel nostro Paese approdano contenuti che non sono pensati e realizzati appositamente per il pubblico nazionale, ma che, una volta trasferiti e adattati, mutano – almeno in parte – la loro forma. In ambito televisivo, un caso particolarmente interessante è quello della situation comedy americana: un genere centrale nella tv statunitense, ma che in Italia è insieme molto diffuso nei palinsesti e spesso frainteso, complesso da tradurre e talvolta ricostruito – o persino stravolto –, disprezzato ma visto (e rivisto) da intere generazioni di spettatori. Questo volume pone le basi teoriche per uno stu¬dio dei processi di “mediazione”, solo apparentemente banali, che intercorrono nel passaggio di un prodotto mediale da un Paese all’altro: l’appropriazione nazionale (o “italianizzazione”), la traduzione, l’adattamento, la distribuzione. E poi applica queste basi a un’approfondita analisi delle vicende italiane della sitcom americana, e di alcuni suoi titoli in particolare (Seinfeld, Friends, Will & Grace, How I Met Your Mother), da tre punti di vista: la ricostruzione della sto¬ria del genere nel nostro Paese; la rassegna delle variazioni e modifiche traduttive che il prodotto televisivo si trova necessariamente ad affrontare; infine, il racconto della sua filiera produttiva e distributiva, delle routine traduttive e dei professionisti coinvolti. Per capire cosa cambia nella sitcom quando passa dagli Stati Uniti all’Italia, e perché.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.