Nel 2012 il contributo dell'industria al PIL dell'Unione Europea è sceso attestandosi attorno al 16% del totale, mentre la sua incidenza sul valore aggiunto è stata del 15% e quella sull'occupazione del 14%, valori insuffcienti a garantire la prosperità dei cittadini dell'Unione. Il contributo affronta, considerando le peculiarità dei vari settori di attività economica, i problemi, le sfide e le opportunità cui la manifattura europea si trova di fronte.
Pontarollo, E., La nuova organizzazione delle attività produttive e il futuro dell'industria manifatturiera, <<L'INDUSTRIA>>, 2013; (4): 621-625. [doi:10.1430/75694] [http://hdl.handle.net/10807/61566]
La nuova organizzazione delle attività produttive e il futuro dell'industria manifatturiera
Pontarollo, Enzo
2013
Abstract
Nel 2012 il contributo dell'industria al PIL dell'Unione Europea è sceso attestandosi attorno al 16% del totale, mentre la sua incidenza sul valore aggiunto è stata del 15% e quella sull'occupazione del 14%, valori insuffcienti a garantire la prosperità dei cittadini dell'Unione. Il contributo affronta, considerando le peculiarità dei vari settori di attività economica, i problemi, le sfide e le opportunità cui la manifattura europea si trova di fronte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.