Nel corso degli studi condotti al centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano, negli ultimi anni è stata messa a punto una metodologia molecolare potenzialmente capace di evidenziare in modo preciso, affidabile e riproducibile, differenze genetiche tra cloni di una stessa varietà di vite, per tutti i vitigni. Utilizzando tale strategia si è iniziato ad indagare più approfonditamente all'interno della variabilità di alcuni vitigni. le analisi hanno chiarito che non solo i cloni possono essere ben distinti fra loro a livello di DNA, ma anche che, dopo attenta analisi dei dati e dei polimorfismi molecolari, è possibile evidenziare un interessantissimo legame fra i biotipi di una data cultivar e la zona di origine.
Meneghetti, S., Bavaresco, L., La tipicità dei vini nel DNA dei vitigni, <<Vitenda>>, 2011; (N/A): 70-71 [http://hdl.handle.net/10807/61557]
La tipicità dei vini nel DNA dei vitigni
Bavaresco, Luigi
2011
Abstract
Nel corso degli studi condotti al centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano, negli ultimi anni è stata messa a punto una metodologia molecolare potenzialmente capace di evidenziare in modo preciso, affidabile e riproducibile, differenze genetiche tra cloni di una stessa varietà di vite, per tutti i vitigni. Utilizzando tale strategia si è iniziato ad indagare più approfonditamente all'interno della variabilità di alcuni vitigni. le analisi hanno chiarito che non solo i cloni possono essere ben distinti fra loro a livello di DNA, ma anche che, dopo attenta analisi dei dati e dei polimorfismi molecolari, è possibile evidenziare un interessantissimo legame fra i biotipi di una data cultivar e la zona di origine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.