L’autrice in questo articolo, affronta le diverse questioni che la corte ha trattato in questa sentenza: dalla definizione ampliata di rischio di confusione, ai danni che il marchio che gode di rinomanza può subire, dalle condizioni di liceità della pubblicità comparativa all’indebito vantaggio e, infine, dagli usi atipici del marchio altrui ai poteri conferiti al titolare del marchio registrato.

Alvanini, S., Quando la pubblicità comparativa può generare un indebito vantaggio, <<IL DIRITTO INDUSTRIALE>>, 2010; (3): 257-273 [http://hdl.handle.net/10807/61382]

Quando la pubblicità comparativa può generare un indebito vantaggio

Alvanini, Sara
2010

Abstract

L’autrice in questo articolo, affronta le diverse questioni che la corte ha trattato in questa sentenza: dalla definizione ampliata di rischio di confusione, ai danni che il marchio che gode di rinomanza può subire, dalle condizioni di liceità della pubblicità comparativa all’indebito vantaggio e, infine, dagli usi atipici del marchio altrui ai poteri conferiti al titolare del marchio registrato.
2010
Italiano
Alvanini, S., Quando la pubblicità comparativa può generare un indebito vantaggio, <<IL DIRITTO INDUSTRIALE>>, 2010; (3): 257-273 [http://hdl.handle.net/10807/61382]
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