Cercando di ricostruire la biografia intellettuale di Giuseppe Costalta, monaco benedettino della congregazione cassinese apprezzato dai contemporanei per un’erudizione che spaziava dalla teologia alla filosofia naturale (con i suoi allora inevitabili approdi alle discipline fisiche e matematiche) e alle teorie combinatorie applicate all’invenzione letteraria, sono posti in luce alcuni suoi rapporti con numerosi esponenti di primo piano in vari campi di cultura e in particolare con Juan Caramuel Lobkowitz e Antonio Magliabechi, la residua corrispondenza con il quale viene qui in appendice pubblicata
Ceriotti, L., Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi, <<BOLLETTINO STORICO PIACENTINO>>, 2014; 109 (N/A): 91-145 [http://hdl.handle.net/10807/61180]
Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi
Ceriotti, Luca
2014
Abstract
Cercando di ricostruire la biografia intellettuale di Giuseppe Costalta, monaco benedettino della congregazione cassinese apprezzato dai contemporanei per un’erudizione che spaziava dalla teologia alla filosofia naturale (con i suoi allora inevitabili approdi alle discipline fisiche e matematiche) e alle teorie combinatorie applicate all’invenzione letteraria, sono posti in luce alcuni suoi rapporti con numerosi esponenti di primo piano in vari campi di cultura e in particolare con Juan Caramuel Lobkowitz e Antonio Magliabechi, la residua corrispondenza con il quale viene qui in appendice pubblicataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.