S’indaga il rapporto di Montale con Rimbaud alla luce del confronto fra Mediterraneo (1925) e Le Bateau ivre (1883): due poemi narrativi di giovinezza in cui viene messo a tema il contatto dell’uomo-poeta con il mare. S’illustra come, nel generale quadro di apprensione e superamento della poetica simbolista messa in atto nei primi Ossi di seppia, Montale inscriva un esplicito riferimento alla vicenda esistenziale e poetica di Rimbaud quale essa è rappresentata nel Bateau ivre.
Grata, G. E., Montale contra Rimbaud: la Bildung di “chi rimane a terra”, in Atti del Convegno In Fuga. Temi, percorsi, storie., (Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, 01-02 March 2013), EDUCatt, Milano 2014:<<L'ANALISI LINGUISTICA E LETTERARIA>>, 167-176 [http://hdl.handle.net/10807/61094]
Montale contra Rimbaud: la Bildung di “chi rimane a terra”
Grata, Giulia Elda
2014
Abstract
S’indaga il rapporto di Montale con Rimbaud alla luce del confronto fra Mediterraneo (1925) e Le Bateau ivre (1883): due poemi narrativi di giovinezza in cui viene messo a tema il contatto dell’uomo-poeta con il mare. S’illustra come, nel generale quadro di apprensione e superamento della poetica simbolista messa in atto nei primi Ossi di seppia, Montale inscriva un esplicito riferimento alla vicenda esistenziale e poetica di Rimbaud quale essa è rappresentata nel Bateau ivre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.