The article follows the history of Angioletti from his time as editor of "Trifalco" (1920-1922) to that of the "Fiera/Italia letteraria" (1929-1932). Comparing the positions expressed in the two journals during the 1920s, it is possible to detect in some articles of the "Trifalco" the avantextual phase of the bases of the poetic aura and Angiolettian Europeism, but also some reflections regarding the public and the function of journals.
L'articolo si propone di delineare il percorso di Angioletti dalla direzione di "Trifalco" (1920-1922) a quella della "Fiera/Italia letteraria" (1929-1932). Dal confronto tra le posizioni espresse sui due periodici nel corso degli anni Venti e dei primi anni Trenta, è possibile individuare in "Trifalco" la fase avantestuale non solo dei fondamenti dell'aura poetica e dell'europeismo angiolettiano, ma ancor più della riflessione sul pubblico e sulla funzione dei periodici.
Ponti, P., Il fantasma del pubblico e la funzione delle riviste. Angioletti direttore di "Trifalco" e dell'"Italia letteraria", <<RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA>>, 2005; XXIII (1-2): 353-360 [http://hdl.handle.net/10807/60484]
Il fantasma del pubblico e la funzione delle riviste. Angioletti direttore di "Trifalco" e dell'"Italia letteraria"
Ponti, Paola
2005
Abstract
The article follows the history of Angioletti from his time as editor of "Trifalco" (1920-1922) to that of the "Fiera/Italia letteraria" (1929-1932). Comparing the positions expressed in the two journals during the 1920s, it is possible to detect in some articles of the "Trifalco" the avantextual phase of the bases of the poetic aura and Angiolettian Europeism, but also some reflections regarding the public and the function of journals.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.