Il costrutto di coping è riconosciuto di fondamentale importanza per comprendere le conseguenze di eventi di vita stressanti sul benessere psico-fisico dell’individuo. Ciò nonostante, esiste scarso consenso sulla concettualizzazione e misurazione delle cosiddette modalità di coping, ovvero le risposte comportamentali/cognitive che gli individui mettono in atto per gestire lo stress. Un primo problema è quindi quello di definire una struttura gerarchica del costrutto, ovvero un insieme coerente di categorie che organizzino le modalità di coping in base alle loro funzioni di mediazione degli effetti dello stress. Un secondo problema riguarda la relazione, di inclusione o meno, tra il coping e la regolazione emotiva. La presente ricerca affronta questi due interrogativi. Campione: 416 studenti universitari (età: M = 21.6; DS = 3.01; 68.5% F) di diverse facoltà. Strumenti: Coping Orientations to Problems Experienced (COPE); Coping Inventory for Stressful Situations (CISS), Emotion Regulation Questionnaire (ERQ). Sono state condotte analisi fattoriali confermative (MPLUS) 1) di ciascuna sotto-scala; 2) di un modello con inclusione di tutte le sottoscale senza fattori sovra-ordinati; 3) di un modello con inclusione di 5 fattori sovra-ordinati derivati dalla letteratura: Regolazione Emotiva, Engagement Coping, suddiviso in Focus sul Problema e Focus sull’Emozione, Disengagement Coping. Il modello senza inclusione di fattori sovra-ordinati mostra gli indici di fit più alti, χ2 (2772) = 4792.71, p < .001, CFI = .850, RMSEA = .042, RMSEA CI = .040-.044. La Rivalutazione Cognitiva risulta associata a Reinterpretazione Positiva e Coping Attivo, l’Inibizione Espressiva al Contenimento, e negativamente a Sfogo e Supporto Sociale. Le strategie di regolazione emotiva risultano differentemente associate a strategie di coping ma non a esse sovrapponibili.
Balzarotti, S., Tagliabue, S., Struttura del Costrutto di Coping e Relazioni con la Regolazione Emotiva, Abstract de <<Congresso Nazionale delle Sezioni dell'AIP>>, (Chieti, 2012-09-20 ), Espress Edizioni, Torino 2012: 316-316 [http://hdl.handle.net/10807/60243]
Struttura del Costrutto di Coping e Relazioni con la Regolazione Emotiva
Balzarotti, Stefania;Tagliabue, Semira
2012
Abstract
Il costrutto di coping è riconosciuto di fondamentale importanza per comprendere le conseguenze di eventi di vita stressanti sul benessere psico-fisico dell’individuo. Ciò nonostante, esiste scarso consenso sulla concettualizzazione e misurazione delle cosiddette modalità di coping, ovvero le risposte comportamentali/cognitive che gli individui mettono in atto per gestire lo stress. Un primo problema è quindi quello di definire una struttura gerarchica del costrutto, ovvero un insieme coerente di categorie che organizzino le modalità di coping in base alle loro funzioni di mediazione degli effetti dello stress. Un secondo problema riguarda la relazione, di inclusione o meno, tra il coping e la regolazione emotiva. La presente ricerca affronta questi due interrogativi. Campione: 416 studenti universitari (età: M = 21.6; DS = 3.01; 68.5% F) di diverse facoltà. Strumenti: Coping Orientations to Problems Experienced (COPE); Coping Inventory for Stressful Situations (CISS), Emotion Regulation Questionnaire (ERQ). Sono state condotte analisi fattoriali confermative (MPLUS) 1) di ciascuna sotto-scala; 2) di un modello con inclusione di tutte le sottoscale senza fattori sovra-ordinati; 3) di un modello con inclusione di 5 fattori sovra-ordinati derivati dalla letteratura: Regolazione Emotiva, Engagement Coping, suddiviso in Focus sul Problema e Focus sull’Emozione, Disengagement Coping. Il modello senza inclusione di fattori sovra-ordinati mostra gli indici di fit più alti, χ2 (2772) = 4792.71, p < .001, CFI = .850, RMSEA = .042, RMSEA CI = .040-.044. La Rivalutazione Cognitiva risulta associata a Reinterpretazione Positiva e Coping Attivo, l’Inibizione Espressiva al Contenimento, e negativamente a Sfogo e Supporto Sociale. Le strategie di regolazione emotiva risultano differentemente associate a strategie di coping ma non a esse sovrapponibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.