In the ‘De mappa mundi’ by Paolino Veneto the province of Campania is treated at great length, even though this is solely devoted to the remarkable localities of Pozzuoli and Baia. After a general introduction the first half of the text is taken up with a précis in prose of Pietro da Eboli’s ‘De balneis Puteolanis’, and the second is a series of excerpts from Seneca, Suetonius, Servius and above all Tacitus, cited from MS Laur. plut. 68 2 before Zanobi da Strada made it generally known. This part of the ‘De mappa mundi’ has definite points of contact with some entries for Campania in Boccaccio’s ‘De montibus’, but it is not possible to prove that this was the source.

La trattazione della provincia Campania nel De mappa mundi di Paolino Veneto è estremamente ampia, pur dedicandosi in modo esclusivo alla descrizione dei soli luoghi mirabili di Pozzuoli e Baia. Dopo un inquadramento generale, il testo è occupato nella prima metà da una sintesi in prosa del De balneis puteolanis di Pietro da Eboli e nella seconda da un collage di estratti da Seneca, Svetonio, Servio e soprattutto Tacito, citato dal Laur. 68 2, prima che Zanobi da Strada ne diffondesse la conoscenza. Questo passo del De mappa mundi ha senza dubbio punti di contatto con alcune voci campane del De montibus di Boccaccio, ma non è possibile stabilire con certezza se ne sia stato la fonte.

Monti, C. M., La Campania nel ‘De mappa mundi’ di Paolino Veneto, <<ITALIA MEDIOEVALE E UMANISTICA>>, 2013; 53 (Gennaio): 285-342 [http://hdl.handle.net/10807/60237]

La Campania nel ‘De mappa mundi’ di Paolino Veneto

Monti, Carla Maria
2013

Abstract

In the ‘De mappa mundi’ by Paolino Veneto the province of Campania is treated at great length, even though this is solely devoted to the remarkable localities of Pozzuoli and Baia. After a general introduction the first half of the text is taken up with a précis in prose of Pietro da Eboli’s ‘De balneis Puteolanis’, and the second is a series of excerpts from Seneca, Suetonius, Servius and above all Tacitus, cited from MS Laur. plut. 68 2 before Zanobi da Strada made it generally known. This part of the ‘De mappa mundi’ has definite points of contact with some entries for Campania in Boccaccio’s ‘De montibus’, but it is not possible to prove that this was the source.
2013
Italiano
Monti, C. M., La Campania nel ‘De mappa mundi’ di Paolino Veneto, <<ITALIA MEDIOEVALE E UMANISTICA>>, 2013; 53 (Gennaio): 285-342 [http://hdl.handle.net/10807/60237]
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