Nel 1918, Agostino Gemelli pubblicò sulla Rivista di Filosofia Neo-Scolastica da lui diretta un articolo sulla dottrina delle localizzazioni cerebrali delle funzioni cognitive. Gemelli prende in esame alcuni fatti salienti di questa dottrina e le relative posizioni critiche, che rinviano a una concezione più integrata del funzionamento del sistema nervoso, ispirata dalle teorie del suo maestro Camillo Golgi. Ripercorriamo qui brevemente la storia delle localizzazioni cerebrali dalla frenologia a Paul Broca e gli altri pionieri della neuropsicologia nella seconda metà dell’Ottocento. Si riassumono poi le considerazioni di Gemelli nell’articolo del 1918 e si rileva la loro attualità nella tensione della ricerca contemporanea tra processi di segregazione e di integrazione funzionale nel sistema nervoso centrale.
Bartolomeo, P., Agostino Gemelli e il problema della localizzazione cerebrale delle funzioni cognitive, <<RICERCHE DI PSICOLOGIA>>, 2013; (4): 429-436. [doi:10.3280/RIP2013-004007] [http://hdl.handle.net/10807/58057]
Agostino Gemelli e il problema della localizzazione cerebrale delle funzioni cognitive
Bartolomeo, Paolo
2014
Abstract
Nel 1918, Agostino Gemelli pubblicò sulla Rivista di Filosofia Neo-Scolastica da lui diretta un articolo sulla dottrina delle localizzazioni cerebrali delle funzioni cognitive. Gemelli prende in esame alcuni fatti salienti di questa dottrina e le relative posizioni critiche, che rinviano a una concezione più integrata del funzionamento del sistema nervoso, ispirata dalle teorie del suo maestro Camillo Golgi. Ripercorriamo qui brevemente la storia delle localizzazioni cerebrali dalla frenologia a Paul Broca e gli altri pionieri della neuropsicologia nella seconda metà dell’Ottocento. Si riassumono poi le considerazioni di Gemelli nell’articolo del 1918 e si rileva la loro attualità nella tensione della ricerca contemporanea tra processi di segregazione e di integrazione funzionale nel sistema nervoso centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.