L’iniezione di liquidità da 2,5 miliardi di dollari, con cui il Qatar si è sostituito al Fondo monetario internazionale nel finanziare l’Egitto, mette in luce il nuovo protagonismo del piccolo emirato che da ricco investitore vuole diventare sempre più attore politico e diplomatico. L’obiettivo ultimo di Doha è infatti esercitare un’influenza internazionale che corrisponda al potere finanziario di cui dispone.
Miceli, V., Se il Qatar fa concorrenza all’FMI, <<ASPENIA>>, 2013; (Anno 18, Numero 60): 54-59 [http://hdl.handle.net/10807/57574]
Se il Qatar fa concorrenza all’FMI
Miceli, Valeria
2013
Abstract
L’iniezione di liquidità da 2,5 miliardi di dollari, con cui il Qatar si è sostituito al Fondo monetario internazionale nel finanziare l’Egitto, mette in luce il nuovo protagonismo del piccolo emirato che da ricco investitore vuole diventare sempre più attore politico e diplomatico. L’obiettivo ultimo di Doha è infatti esercitare un’influenza internazionale che corrisponda al potere finanziario di cui dispone.File in questo prodotto:
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