Le liriche di Matthias Claudius (1740-1815) sono ancora oggi molto popolari in Germania. Il contributo indaga intorno all´accoglienza italiana di questo scrittore, nel corso della prima meta´ del Novecento. E´ parte di un lavoro piu´ vasto che punta a delineare l´intera fortuna critica di Claudius nella penisola. In questo saggio sono analizzate, in particolare, le storie della letteratura tedesca e le antologie dei germanisti Giovanni Vittorio Amoretti (1929; 1936), Lorenzo Bianchi (1931; 1936; 1943), Rodolfo Bottacchiari (1941), nonche´ le poesie tradotte da Dario de Tuoni (1941) e Persio Nesti (1942). La prima parte e´ stata pubblicata con il titolo "Zur italienischen Claudius-Rezeption im 19. Jahrhundert ("Jahresschriften der Claudius-Gesellschaft" 19, 2010).
Dilk, E. Y., Zur italienischen Claudius-Rezeption II: von der Jahrhundertwende bis zum Ende des Zweiten Weltkriegs, <<JAHRESSCHRIFTEN DER CLAUDIUS-GESELLSCHAFT>>, 2013; 22 (N/A.): 32-46 [http://hdl.handle.net/10807/57404]
Zur italienischen Claudius-Rezeption II: von der Jahrhundertwende bis zum Ende des Zweiten Weltkriegs
Dilk, Enrica Yvonne
2013
Abstract
Le liriche di Matthias Claudius (1740-1815) sono ancora oggi molto popolari in Germania. Il contributo indaga intorno all´accoglienza italiana di questo scrittore, nel corso della prima meta´ del Novecento. E´ parte di un lavoro piu´ vasto che punta a delineare l´intera fortuna critica di Claudius nella penisola. In questo saggio sono analizzate, in particolare, le storie della letteratura tedesca e le antologie dei germanisti Giovanni Vittorio Amoretti (1929; 1936), Lorenzo Bianchi (1931; 1936; 1943), Rodolfo Bottacchiari (1941), nonche´ le poesie tradotte da Dario de Tuoni (1941) e Persio Nesti (1942). La prima parte e´ stata pubblicata con il titolo "Zur italienischen Claudius-Rezeption im 19. Jahrhundert ("Jahresschriften der Claudius-Gesellschaft" 19, 2010).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.