Il contributo analizza il ruolo della sentenza dichiarativa di fallimento, all'interno delle fattispecie di bancarotta, affrontando l'annoso dibattito circa la sua natura di elemento costitutivo del reato ovvero di condizione obiettiva di punibilità. L'Autore, prendendo spunto da un'innovativa - ma episodica - pronuncia della Corte di cassazione, procede a una revisione critica dei diversi orientamenti interpretativi, accogliendo la tesi che qualifica la sentenza dichiarativa di fallimento quale condizione obiettiva di punibilità, avente natura estrinseca, del delitto di bancarotta fraudolenta prefallimentare.
D'Alessandro, F., Reati di bancarotta e ruolo della sentenza dichiarativa di fallimento: la Suprema Corte avvia una revisione critica delle posizioni tradizionali?, <<DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO>>, 2013; (1): 356-370 [http://hdl.handle.net/10807/57389]
Reati di bancarotta e ruolo della sentenza dichiarativa di fallimento: la Suprema Corte avvia una revisione critica delle posizioni tradizionali?
D'Alessandro, Francesco
2013
Abstract
Il contributo analizza il ruolo della sentenza dichiarativa di fallimento, all'interno delle fattispecie di bancarotta, affrontando l'annoso dibattito circa la sua natura di elemento costitutivo del reato ovvero di condizione obiettiva di punibilità. L'Autore, prendendo spunto da un'innovativa - ma episodica - pronuncia della Corte di cassazione, procede a una revisione critica dei diversi orientamenti interpretativi, accogliendo la tesi che qualifica la sentenza dichiarativa di fallimento quale condizione obiettiva di punibilità, avente natura estrinseca, del delitto di bancarotta fraudolenta prefallimentare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.