Negli ultimi trent’anni la ricerca sulla psicoterapia di coppia ha mostrato un significativo incremento, malgrado la letteratura specialistica le abbia riservato, e continui a riservarle, una posizione marginale. Marginale è anche il tentativo di sviluppare dettagliati modelli dimensionali che attraverso categorie diagnostiche informino circa la psicopatologia relazionale; ciò nell’attuale contesto storico in cui si moltiplicano i sistemi di classificazione in uso nella pratica clinica (DSM, OPD, PDM ecc.), ma dei quali occorre constatare una sorta di “cecità” in merito alle vicende relazionali, in particolare di coppia, dei pazienti di cui scrivono. Le domande a fondamento della ricerca che sarà presentata sono due e sono cosìformulabili: quali sono i modelli interpretativi della psicopatologia nel caso in cui al centro dell’interesse vi sia il legame coniugale e non il singolo individuo? E ancora, se mancano modelli sistematici in questa direzione, come possiamo risalire alle diverse forme di manifestazione del dolore relazionale? In particolare, la ricerca individua i modelli latenti e le categorie di senso che organizzano, anche implicitamente, i resoconti clinici di 75 casi di coppiaredatti da terapeuti famosi. I resoconti in esame sono tratti dalla letteratura specialistica, a stampa italiana e straniera, che nell’ultimo mezzo secolo ha dato impulso allo sviluppo della psicoterapia congiunta. Il modello diagnostico identificato suggerisce una rappresentazione del caso clinico di coppia a partire da cinque grandi aree tematiche o nuclei interpretativi (sessualità, coppia, matrimonio come evento, figli, padre delle origini). Tale modello verrà interpretato in chiave intergenerazionale, nonché sulla base di alcune variabili con cui i resoconti in analisi possono essere suddivisi (ciclo di vita della coppia, tipologia della domanda di cura avanzata dai partner, orientamento di lavoro del clinico). Verranno inoltre discussi i limiti e le potenzialità del modello emergente alla luce del settore di studio che ha come focus la valutazione in psicoterapia.
Margola, D., Quale ricerca per la psicoterapia di coppia? Dal modello dell'evidenza empirica all'implicito diagnostico., Relazione, in XXX, (Milano, 2012-11-23), N/A, Milano 2012: ***-*** [http://hdl.handle.net/10807/56598]
Quale ricerca per la psicoterapia di coppia? Dal modello dell'evidenza empirica all'implicito diagnostico.
Margola, Davide
2012
Abstract
Negli ultimi trent’anni la ricerca sulla psicoterapia di coppia ha mostrato un significativo incremento, malgrado la letteratura specialistica le abbia riservato, e continui a riservarle, una posizione marginale. Marginale è anche il tentativo di sviluppare dettagliati modelli dimensionali che attraverso categorie diagnostiche informino circa la psicopatologia relazionale; ciò nell’attuale contesto storico in cui si moltiplicano i sistemi di classificazione in uso nella pratica clinica (DSM, OPD, PDM ecc.), ma dei quali occorre constatare una sorta di “cecità” in merito alle vicende relazionali, in particolare di coppia, dei pazienti di cui scrivono. Le domande a fondamento della ricerca che sarà presentata sono due e sono cosìformulabili: quali sono i modelli interpretativi della psicopatologia nel caso in cui al centro dell’interesse vi sia il legame coniugale e non il singolo individuo? E ancora, se mancano modelli sistematici in questa direzione, come possiamo risalire alle diverse forme di manifestazione del dolore relazionale? In particolare, la ricerca individua i modelli latenti e le categorie di senso che organizzano, anche implicitamente, i resoconti clinici di 75 casi di coppiaredatti da terapeuti famosi. I resoconti in esame sono tratti dalla letteratura specialistica, a stampa italiana e straniera, che nell’ultimo mezzo secolo ha dato impulso allo sviluppo della psicoterapia congiunta. Il modello diagnostico identificato suggerisce una rappresentazione del caso clinico di coppia a partire da cinque grandi aree tematiche o nuclei interpretativi (sessualità, coppia, matrimonio come evento, figli, padre delle origini). Tale modello verrà interpretato in chiave intergenerazionale, nonché sulla base di alcune variabili con cui i resoconti in analisi possono essere suddivisi (ciclo di vita della coppia, tipologia della domanda di cura avanzata dai partner, orientamento di lavoro del clinico). Verranno inoltre discussi i limiti e le potenzialità del modello emergente alla luce del settore di studio che ha come focus la valutazione in psicoterapia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.