L'articolo si propone di segnalare un progetto in corso presso la cattedra di Archeologia Medievale dell’Università Cattolica di Milano, volto ad inquadrare le dinamiche produttive delle tessere musive e dei sectilia in pasta vitrea degli edifici milanesi. In particolare la ricerca è indirizzata a verificare l’ipotesi dell’esistenza: 1. di un atelier milanese che realizzi pizze in vetro colorato per ricavare le tessere 2. di una bottega di artigiani che taglino le pizze e mettano in opera le tessere. Questa tesi, già formulata in passato, è stata riportata in auge dalle recenti analisi archeometriche condotte sulle tessere del battistero di S. Giovanni alle Fonti, che rivelano ricette di colorazione e di opacizzazione del vetro primario peculiari rispetto ai contesti contemporanei analizzati di Roma e Ravenna. In questa sede verrà segnalata l’articolazione del progetto, le metodologie impiegate, i contesti indagati, i primi risultati ottenuti. Si sottolinea in particolare che il tema è affrontato con un’ottica interdisciplinare: vengono presi in considerazioni dal punto di vista tecnologico -con il supporto dell’archeometria- i pochi, ma significativi, resti di lacerti musivi parietali, di tessere sciolte e di sectilia vitrei rivenuti in scavi archeologici (S. Giovanni alle Fonti, S. Lorenzo, area delle terme erculee, area di via Brisa, area del mausoleo imperiale….), non disgiunti dalle informazioni desumibili dai mosaici in situ e dai documenti che citano i cicli musivi.
Neri, E., Lusuardi Siena, M. S., Verita', M., La produzione dei tessellata vitrea tardoantichi e altomedievali a Milano: un progetto archeologico- archeometrico, in Atti del XVI Colloquio AISCOM (Palermo, 17-20 marzo 2010),, (Palermo, 17-20 March 2010), Scripta Manent, Tivoli 2011: 293-306 [http://hdl.handle.net/10807/56367]
La produzione dei tessellata vitrea tardoantichi e altomedievali a Milano: un progetto archeologico- archeometrico
Neri, Elisabetta;Lusuardi Siena, Maria Silvia;Verita', Marco
2011
Abstract
L'articolo si propone di segnalare un progetto in corso presso la cattedra di Archeologia Medievale dell’Università Cattolica di Milano, volto ad inquadrare le dinamiche produttive delle tessere musive e dei sectilia in pasta vitrea degli edifici milanesi. In particolare la ricerca è indirizzata a verificare l’ipotesi dell’esistenza: 1. di un atelier milanese che realizzi pizze in vetro colorato per ricavare le tessere 2. di una bottega di artigiani che taglino le pizze e mettano in opera le tessere. Questa tesi, già formulata in passato, è stata riportata in auge dalle recenti analisi archeometriche condotte sulle tessere del battistero di S. Giovanni alle Fonti, che rivelano ricette di colorazione e di opacizzazione del vetro primario peculiari rispetto ai contesti contemporanei analizzati di Roma e Ravenna. In questa sede verrà segnalata l’articolazione del progetto, le metodologie impiegate, i contesti indagati, i primi risultati ottenuti. Si sottolinea in particolare che il tema è affrontato con un’ottica interdisciplinare: vengono presi in considerazioni dal punto di vista tecnologico -con il supporto dell’archeometria- i pochi, ma significativi, resti di lacerti musivi parietali, di tessere sciolte e di sectilia vitrei rivenuti in scavi archeologici (S. Giovanni alle Fonti, S. Lorenzo, area delle terme erculee, area di via Brisa, area del mausoleo imperiale….), non disgiunti dalle informazioni desumibili dai mosaici in situ e dai documenti che citano i cicli musivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.