Traendo spunto da alcune discussioni relative al caso “Stamina”, il testo riflette, da un lato, sull’esigenza di un controllo pubblico sui criteri di scelta nell’attivazione delle sperimentazioni mediche ad opera delle società farmaceutiche (con una specifica attenzione alle sperimentazioni concernenti cellule “espanse” di origine mesenchimale), dall’altro sulla necessità di un’informazione esaustiva dei soggetti potenzialmente interessati circa l’andamento delle sperimentazioni, la quale possa permettere il ricorso compassionevole, ove ne sussistano i presupposti, a eventuali risorse terapeutiche di cui non sia ancora concluso l’iter sperimentale, quando altri strumenti di contrasto di una data patologia non risultino disponibili.
Eusebi, L., Sperimentazione terapeutica un diritto?, <<SETTIMANA>>, 2014; 49 (69) (8): 12-13 [http://hdl.handle.net/10807/56311]
Sperimentazione terapeutica un diritto?
Eusebi, Luciano
2014
Abstract
Traendo spunto da alcune discussioni relative al caso “Stamina”, il testo riflette, da un lato, sull’esigenza di un controllo pubblico sui criteri di scelta nell’attivazione delle sperimentazioni mediche ad opera delle società farmaceutiche (con una specifica attenzione alle sperimentazioni concernenti cellule “espanse” di origine mesenchimale), dall’altro sulla necessità di un’informazione esaustiva dei soggetti potenzialmente interessati circa l’andamento delle sperimentazioni, la quale possa permettere il ricorso compassionevole, ove ne sussistano i presupposti, a eventuali risorse terapeutiche di cui non sia ancora concluso l’iter sperimentale, quando altri strumenti di contrasto di una data patologia non risultino disponibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.