This study is divided in two parts. The first one describes Giulio Perticari’s unsuccessful attempt to give a new edition of Fazio degli Uberti’s Dittamondo, a wide poem in Dantean tercet which had a very limited diffusion in print until the beginning of the XIXth century, and shows how Vincenzo Monti helped in carrying out the plan, mainly by collating the variants of a manuscript which belonged to Giovio family (now Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AC.X.30): Monti’s working method is very different from the modern philologic approach to textual criticism. The second one gives the edition of the most interesting parts of Monti’s work (now Pesaro, Biblioteca Oliveriana,Carte Perticari, 1911, fasc. I, ins. a) and explains the connections between his collation, Perticari’s edition, some critical contributions printed in Monti’s Proposta and the new edition of the poem which was printed in Milan in 1826 by Giovanni Silvestri.

Il contributo si divide in due parti. La prima parte descrive l'infruttuoso tentativo di Giulio Perticari di dare una nuova edizione del Dittamondo di Fazio degli Uberti, un ampio poema in terzine dantesche caratterizzato da una diffusione a stampa molto limitata fino all'inizio del XIX secolo, e mostra come Vincenzo Monti contribuì alla realizzazione del lavoro, in particolare attraverso la collazione di varianti di un manoscritto appartenente alla famiglia Giovio (ora Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AC.X.30): il metodo di lavoro di Monti è molto diverso dal moderno approccio filologico alla critica del testo. La seconda parte fornisce l'edizione delle sezioni più interessanti del lavoro di Monti (ora Pesaro, Biblioteca Oliveriana, Carte Perticari, 1911, fascicolo 1, ins. a), e illustra le relazioni tra la sua collazione, l'edizione di Perticari, alcuni contributi critici stampati nella Proposta montiana e la nuova edizione del poema che fu stampata a Milano nel 1826 da Giovanni Silvestri.

Brambilla, S., Un inedito contributo di Vincenzo Monti all’edizione del "Dittamondo": la collazione del codice Giovio, <<STUDI DI ERUDIZIONE E DI FILOLOGIA ITALIANA>>, 2012; 1 (N/A): 255-340 [http://hdl.handle.net/10807/56308]

Un inedito contributo di Vincenzo Monti all’edizione del "Dittamondo": la collazione del codice Giovio

Brambilla, Simona
2012

Abstract

This study is divided in two parts. The first one describes Giulio Perticari’s unsuccessful attempt to give a new edition of Fazio degli Uberti’s Dittamondo, a wide poem in Dantean tercet which had a very limited diffusion in print until the beginning of the XIXth century, and shows how Vincenzo Monti helped in carrying out the plan, mainly by collating the variants of a manuscript which belonged to Giovio family (now Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AC.X.30): Monti’s working method is very different from the modern philologic approach to textual criticism. The second one gives the edition of the most interesting parts of Monti’s work (now Pesaro, Biblioteca Oliveriana,Carte Perticari, 1911, fasc. I, ins. a) and explains the connections between his collation, Perticari’s edition, some critical contributions printed in Monti’s Proposta and the new edition of the poem which was printed in Milan in 1826 by Giovanni Silvestri.
2012
Italiano
Brambilla, S., Un inedito contributo di Vincenzo Monti all’edizione del "Dittamondo": la collazione del codice Giovio, <<STUDI DI ERUDIZIONE E DI FILOLOGIA ITALIANA>>, 2012; 1 (N/A): 255-340 [http://hdl.handle.net/10807/56308]
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