L’obiettivo di questa analisi è di verificare le preferenze dei consumatori per gli alimenti biologici utilizzando, oltre alle variabili socio-economici tradizionali, fattori in grado di misurare sia la percezione dei rischi per la salute e più in generale dei rischi alimentari, sia i rischi ambientali e la percezione individuale dei problemi legati all’ambiente. I dati sono stati ottenuti da un panel di consumatori mediante questionari strutturati compilati on-line. Per cinque categorie di alimenti, ortofrutticoli, latticini, uova, carni, prodotti a base di cereali, sono stati stimati dei modelli logit ordinati con la disponibilità a pagare come variabile dipendente. I risultati mostrano una scarsa significatività delle variabili socio-demografiche, ma un peso rilevante di quelle attitudinali. Tra queste ultime, contrariamente alla maggior parte delle analisi empiriche disponibili, la motivazione ambientale all’acquisto è significativa e più rilevante rispetto alla motivazione salutistica.
Boccaletti, S., LE MOTIVAZIONI AL CONSUMO DI ALIMENTI BIOLOGICI IN ITALIA: I RISULTATI DI UN INDAGINE, Contributed paper, in Atti del XLV convegno Sidea, (Portici (NA), 25-27 September 2008), DEPAUniversità di Napoli Federico II, Portici (NA) 2008: 1-31 [http://hdl.handle.net/10807/5426]
LE MOTIVAZIONI AL CONSUMO DI ALIMENTI BIOLOGICI IN ITALIA: I RISULTATI DI UN INDAGINE
Boccaletti, Stefano
2008
Abstract
L’obiettivo di questa analisi è di verificare le preferenze dei consumatori per gli alimenti biologici utilizzando, oltre alle variabili socio-economici tradizionali, fattori in grado di misurare sia la percezione dei rischi per la salute e più in generale dei rischi alimentari, sia i rischi ambientali e la percezione individuale dei problemi legati all’ambiente. I dati sono stati ottenuti da un panel di consumatori mediante questionari strutturati compilati on-line. Per cinque categorie di alimenti, ortofrutticoli, latticini, uova, carni, prodotti a base di cereali, sono stati stimati dei modelli logit ordinati con la disponibilità a pagare come variabile dipendente. I risultati mostrano una scarsa significatività delle variabili socio-demografiche, ma un peso rilevante di quelle attitudinali. Tra queste ultime, contrariamente alla maggior parte delle analisi empiriche disponibili, la motivazione ambientale all’acquisto è significativa e più rilevante rispetto alla motivazione salutistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.