Il Convegno intende rivisitare l’eccezionale figura di Quintino Sella nei suoi diversi ruoli di statista, scienziato, tecnologo, personalità di alta cultura e di grande etica civile che ha contribuito alla unificazione nazionale italiana e alla configurazione istituzionale di Roma come capitale del nuovo Stato. È raro nella storia dei 150 anni dello Stato italiano trovare una personalità che, muovendo da una rigorosa mentalità scientifica, abbia saputo mettere la stessa al servizio istituzionale della nuova Nazione coronando la sua opera anche con la rifondazione della Accademia dei Lincei. Quella che Sella volle ricongiunta agli ideali dei primi fondatori che agli inizi del XVII secolo promossero l’affermarsi della nuova scienza soprattutto per opera del principe Federico Cesi e del genio di Galileo Galilei. Con questa celebrazione l’Accademia Nazionale dei Lincei si avvia a concludere solennemente le sue manifestazioni dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia idealmente iniziate già nel febbraio del 2010 con la Conferenza alla nostra Accademia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sul tema Verso il 150° dell’Italia unita: tra riflessione storica e nuove ragioni di impegno condiviso. Per questo il Comitato d’Onore del Convegno è costituito dal Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dal Presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità nazionale, Giuliano Amato, dai Presidenti emeriti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Giovanni Conso, Giorgio Salvini ed Edoardo Vesentini, dal Presidente in carica, Lamberto Maffei. Ad essi si affianca Luigi Sella, discendente diretto di Quintino.
Quadrio Curzio, A., Quintino Sella: uno scienziato statista italiano ed europeo, in Quintino Sella. Scienziato e Statista per l'Unità di Italia, (Accademia Nazionale dei Lincei, 05-06 December 2011), Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 2013:<<ATTI DEI CONVEGNI LINCEI>>, 9-16 [http://hdl.handle.net/10807/52953]
Quintino Sella: uno scienziato statista italiano ed europeo
Quadrio Curzio, Alberto
2013
Abstract
Il Convegno intende rivisitare l’eccezionale figura di Quintino Sella nei suoi diversi ruoli di statista, scienziato, tecnologo, personalità di alta cultura e di grande etica civile che ha contribuito alla unificazione nazionale italiana e alla configurazione istituzionale di Roma come capitale del nuovo Stato. È raro nella storia dei 150 anni dello Stato italiano trovare una personalità che, muovendo da una rigorosa mentalità scientifica, abbia saputo mettere la stessa al servizio istituzionale della nuova Nazione coronando la sua opera anche con la rifondazione della Accademia dei Lincei. Quella che Sella volle ricongiunta agli ideali dei primi fondatori che agli inizi del XVII secolo promossero l’affermarsi della nuova scienza soprattutto per opera del principe Federico Cesi e del genio di Galileo Galilei. Con questa celebrazione l’Accademia Nazionale dei Lincei si avvia a concludere solennemente le sue manifestazioni dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia idealmente iniziate già nel febbraio del 2010 con la Conferenza alla nostra Accademia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sul tema Verso il 150° dell’Italia unita: tra riflessione storica e nuove ragioni di impegno condiviso. Per questo il Comitato d’Onore del Convegno è costituito dal Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dal Presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità nazionale, Giuliano Amato, dai Presidenti emeriti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Giovanni Conso, Giorgio Salvini ed Edoardo Vesentini, dal Presidente in carica, Lamberto Maffei. Ad essi si affianca Luigi Sella, discendente diretto di Quintino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.