Vengono presi in esame tre principali gruppi di ricostruzioni storiografiche del Vaticano II, globalmente inteso: oltre ai saggi contenuti in alcuni manuali di storia della Chiesa e di storia dei concili, alcune opere esplicitamente presentate quali “storie” del XXI concilio ecumenico. Successivamente, si ritorna su alcuni principali questioni emerse dall’analisi. Innanzitutto, la possibilità stessa di trattare storicamente un avvenimento ancora troppo vicino nel tempo e a riguardo del quale il giudizio storico tende ancora spesso ad uniformarsi a quello ecclesiale; in secondo luogo, se e in quale senso si possa attribuire al Vaticano II il valore di una “svolta storica”.
Xeres, S., La storiografia sul Vaticano II. Prospettive di lettura e questioni di metodo, in «Teologia», 38 (2013), pp. 59-84, <<TEOLOGIA>>, 2013; 38 (1): 59-84 [http://hdl.handle.net/10807/51336]
La storiografia sul Vaticano II. Prospettive di lettura e questioni di metodo, in «Teologia», 38 (2013), pp. 59-84
Xeres, Saverio
2013
Abstract
Vengono presi in esame tre principali gruppi di ricostruzioni storiografiche del Vaticano II, globalmente inteso: oltre ai saggi contenuti in alcuni manuali di storia della Chiesa e di storia dei concili, alcune opere esplicitamente presentate quali “storie” del XXI concilio ecumenico. Successivamente, si ritorna su alcuni principali questioni emerse dall’analisi. Innanzitutto, la possibilità stessa di trattare storicamente un avvenimento ancora troppo vicino nel tempo e a riguardo del quale il giudizio storico tende ancora spesso ad uniformarsi a quello ecclesiale; in secondo luogo, se e in quale senso si possa attribuire al Vaticano II il valore di una “svolta storica”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.