Con la riforma del mercato del lavoro del 2012 (cd. riforma Fornero) sono state modificate le tutele legali contro il licenziamento ingiustificato, riservando la tutela reintegratoria, ovvero la restituzione del posto di lavoro, ai soli casi di ingiustificatezza qualificata da particolare gravità. Il contributo analizza le condizioni di riconoscibilità dei casi previsti dalla legge, e in particolare si concentra sulla manifesta insussistenza del motivo economico addotto dal datore di lavoro.

Occhino, A., L'ingiustificatezza qualificata del licenziamento, <<MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO>>, 2012; 2012, Supplemento "Colloqui giuridici sul lavoro", n. 1/2012 (Dicembre): 58-60 [http://hdl.handle.net/10807/50480]

L'ingiustificatezza qualificata del licenziamento

Occhino, Antonella
2012

Abstract

Con la riforma del mercato del lavoro del 2012 (cd. riforma Fornero) sono state modificate le tutele legali contro il licenziamento ingiustificato, riservando la tutela reintegratoria, ovvero la restituzione del posto di lavoro, ai soli casi di ingiustificatezza qualificata da particolare gravità. Il contributo analizza le condizioni di riconoscibilità dei casi previsti dalla legge, e in particolare si concentra sulla manifesta insussistenza del motivo economico addotto dal datore di lavoro.
2012
Italiano
I "Colloqui giuridici sul lavoro" sono a cura di A. Vallebona.
Occhino, A., L'ingiustificatezza qualificata del licenziamento, <<MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO>>, 2012; 2012, Supplemento "Colloqui giuridici sul lavoro", n. 1/2012 (Dicembre): 58-60 [http://hdl.handle.net/10807/50480]
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