Controlli e governo societario sono aspetti che si integrano e concorrono insieme al buon funzionamento dell’impresa e sono fondamentali per perseguire una duratura creazione di valore, aumentare la fiducia degli investitori e assicurare la crescita economica. La Banca d’Italia ha definito da tempo regole in materia di governo e controllo interno delle banche da essa vigilate e molti sono stati i progressi compiuti dalle banche sul fronte della governance e della capacità di fare gestione, controllo e misurazione dei rischi1. E’ certamente migliorata la distinzione dei compiti e delle responsabilità; la dialettica tra la funzione di supervisione strategica, gestione e controllo; la capacità delle funzioni di controllo interno di operare con autorevolezza e indipendenza; l’attenzione al collegamento tra i rischi. Con l’aggiornamento del 2 luglio 2013, emesso all’esito della consultazione pubblica avviata nel settembre 2012, sono stati inseriti nel Titolo V della Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche” della Banca d’Italia il Capitolo 7 “Il sistema dei controlli interni”, il Capitolo 8 “Il sistema informativo” e il Capitolo 9 “La continuità operativa”. La Direttiva 2013/36/UE, che dovrà essere recepita dall'Italia, apporta numerose innovazioni in tema di regole di corporate governance delle banche nazionali.
Sottoriva, C., Collegio sindacale e sistema dei controlli interni nell’ambito delle aziende di credito alla luce delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale (Banca d’Italia 2 luglio 2013) e della Direttiva 2013/36/UE, <<RIVISTA DI DIRITTO BANCARIO>>, 2013; 34 (Dicembre): 1-42 [http://hdl.handle.net/10807/50091]
Collegio sindacale e sistema dei controlli interni nell’ambito delle aziende di credito alla luce delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale (Banca d’Italia 2 luglio 2013) e della Direttiva 2013/36/UE
Sottoriva, Claudio
2013
Abstract
Controlli e governo societario sono aspetti che si integrano e concorrono insieme al buon funzionamento dell’impresa e sono fondamentali per perseguire una duratura creazione di valore, aumentare la fiducia degli investitori e assicurare la crescita economica. La Banca d’Italia ha definito da tempo regole in materia di governo e controllo interno delle banche da essa vigilate e molti sono stati i progressi compiuti dalle banche sul fronte della governance e della capacità di fare gestione, controllo e misurazione dei rischi1. E’ certamente migliorata la distinzione dei compiti e delle responsabilità; la dialettica tra la funzione di supervisione strategica, gestione e controllo; la capacità delle funzioni di controllo interno di operare con autorevolezza e indipendenza; l’attenzione al collegamento tra i rischi. Con l’aggiornamento del 2 luglio 2013, emesso all’esito della consultazione pubblica avviata nel settembre 2012, sono stati inseriti nel Titolo V della Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche” della Banca d’Italia il Capitolo 7 “Il sistema dei controlli interni”, il Capitolo 8 “Il sistema informativo” e il Capitolo 9 “La continuità operativa”. La Direttiva 2013/36/UE, che dovrà essere recepita dall'Italia, apporta numerose innovazioni in tema di regole di corporate governance delle banche nazionali.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Collegio sindacale aziende di credito
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