La legge sulla c.d. spending review (d.l. n. 95/2012 conv. nella l. n. 135/2012) ha introdotto significative innovazioni sulla disciplina dei piccoli Comuni dettata dal Testo Unico degli Enti Locali, incidendo sulle funzioni, sulle strutture, sulla governance e sugli aspetti legati alla rappresentanza politica delle amministrazioni locali. La disciplina di riforma è stata approvata con la finalità di perseguire un contenimento ed una riduzione della spesa pubblica. Ma poco chiari appaiono gli effetti che possono derivare dalle disposizioni recentemente introdotte sui piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 ed ai 1.000 abitanti, i quali rappresentano il 70,2% dei Comuni italiani. La legge sulla revisione della spesa pubblica apre una nuova stagione di complessivo riordino del sistema delle autonomie locali e costringe a ripensare il ruolo dei piccoli comuni quali enti locali all’interno del Tit. V Cost.. L’articolo affronta il tema dell’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni e dei servizi dei piccoli Comuni dopo la spending review ed ha la finalità di valutare le ricadute che la legge di riforma ha sulla configurazione dei piccoli Comuni quali enti locali all’interno del sistema costituzionale nel rapporto con i poteri statali e regionali.
Rinaldi, P. G., L’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni e dei servizi dei piccoli Comuni dopo la spending review, <<GIUSTAMM.IT>>, 2012; 2012 (Ottobre): 1-30 [http://hdl.handle.net/10807/49323]
L’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni e dei servizi dei piccoli Comuni dopo la spending review
Rinaldi, Pio Giuseppe
2012
Abstract
La legge sulla c.d. spending review (d.l. n. 95/2012 conv. nella l. n. 135/2012) ha introdotto significative innovazioni sulla disciplina dei piccoli Comuni dettata dal Testo Unico degli Enti Locali, incidendo sulle funzioni, sulle strutture, sulla governance e sugli aspetti legati alla rappresentanza politica delle amministrazioni locali. La disciplina di riforma è stata approvata con la finalità di perseguire un contenimento ed una riduzione della spesa pubblica. Ma poco chiari appaiono gli effetti che possono derivare dalle disposizioni recentemente introdotte sui piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 ed ai 1.000 abitanti, i quali rappresentano il 70,2% dei Comuni italiani. La legge sulla revisione della spesa pubblica apre una nuova stagione di complessivo riordino del sistema delle autonomie locali e costringe a ripensare il ruolo dei piccoli comuni quali enti locali all’interno del Tit. V Cost.. L’articolo affronta il tema dell’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni e dei servizi dei piccoli Comuni dopo la spending review ed ha la finalità di valutare le ricadute che la legge di riforma ha sulla configurazione dei piccoli Comuni quali enti locali all’interno del sistema costituzionale nel rapporto con i poteri statali e regionali.
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