Prendendo spunto dalla sentenza in commento, l’autore esamina gli effetti dell’informazione antimafia successiva alla stipula del contratto d’appalto, raffronta la disciplina vigente prima dell’emanazione del codice antimafia con quella successiva, delinea il rapporto tra codice antimafia e codice dei contratti in tema di recesso. Inoltre, l’autore tratta il profilo del riparto di giurisdizione nel caso di recesso dal contratto e di revoca del rapporto con l’impresa destinataria dell’informazione interdittiva ed espone gli argomenti a favore di una soluzione diversa da quella generalmente accolta dalla giurisprudenza.
D'Angelo, G., Il recesso dal contratto da parte della stazione appaltante a seguito di un’informazione antimafia interdittiva, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2013; (Dicembre): 1300-1308 [http://hdl.handle.net/10807/49014]
Il recesso dal contratto da parte della stazione appaltante a seguito di un’informazione antimafia interdittiva
D'Angelo, Giovanni
2013
Abstract
Prendendo spunto dalla sentenza in commento, l’autore esamina gli effetti dell’informazione antimafia successiva alla stipula del contratto d’appalto, raffronta la disciplina vigente prima dell’emanazione del codice antimafia con quella successiva, delinea il rapporto tra codice antimafia e codice dei contratti in tema di recesso. Inoltre, l’autore tratta il profilo del riparto di giurisdizione nel caso di recesso dal contratto e di revoca del rapporto con l’impresa destinataria dell’informazione interdittiva ed espone gli argomenti a favore di una soluzione diversa da quella generalmente accolta dalla giurisprudenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.